ATENEO
Varese, futuri medici: in 2.246 per 199 posti
Test d’ingresso all’università dell’Insubria. Nuove modalità di prova. Candidati anche studenti di quarta superiore

Il sogno di fare il medico si avvicina. La graduatoria nazionale di Medicina e chirurgia e di Odontoiatria e protesi dentaria è uscita ieri, martedì 5 settembre, ed è la prima dopo l’introduzione dei Tolc Med. Si tratta di una nuova modalità di prova, che si svolge in presenza compilando un questionario al computer, e che prevede 50 quesiti diversi in 90 minuti per ogni studente e un coefficiente di equalizzazione per rendere la valutazione omogenea.
I quesiti sono distribuiti in quattro sezioni: comprensione del testo e conoscenze acquisite negli studi, biologia, chimica e fisica, matematica e ragionamento.
Gli aspiranti medici e odontoiatri hanno potuto sostenere la prova in via Monte Generoso partecipando alle due sessioni dei Tolc Med di aprile e di luglio e hanno inoltrato la domanda di iscrizione alla graduatoria nazionale presentando il test superato con il risultato migliore e indicando i tre atenei preferiti dove studiare, indipendentemente dalla sede dove hanno sostenuto la prova.
Il Tolc Med si può sostenere due volte all’anno, già dalla quarta superiore, e rappresenta un modo per “svecchiare” il test di ingresso nella direzione di una maggiore semplificazione.
«Direi che i Tolc Med hanno funzionato. Gli esami sono stati molto efficienti. Con il vecchio sistema, essendoci un’unica data per fare gli esami, i candidati si concentravano in un unico giorno con problemi logistici importanti. Parliamo di più di mille persone da distribuire su Como e Varese, affittando Lario Fiere e Malpensa Fiere, con aggravi ulteriori dettate dalle procedure anti-covid. Con i Tolc le date si sono moltiplicate, con maggiore flessibilità. I candidati possono scegliere le date più comode, cosa che ha agevolato i ragazzi. L’esame si è svolto all’interno dell’Università, su turni. Complessivamente abbiamo fatto tutti gli esami senza intoppi», commenta Alberto Passi, presidente della scuola di medicina di Varese.
Il totale dei candidati che hanno affrontato i due Tolc Med organizzati dall’Università dell’Insubria, nelle sedi di Varese e Como, è di 2246. Tra loro anche studenti del quarto anno delle scuole superiori, che - a fronte di esito negativo o non soddisfacente - avranno due nuove possibilità nel 2024.
All’Università dell’Insubria i posti disponibili per Medicina sono 199, cinquanta in più rispetto allo scorso anno, in linea con l’incremento deciso dal Ministero dell’Università che ha portati i posti da 14.740 agli attuali 18.248.
Per Odontoiatria all’Insubria 20 posti come lo scorso anno, nonostante la contrazione voluta dal Ministero a livello nazionale, da 1330 agli attuali 1276.
Per le professioni sanitarie gli iscritti sono 599 iscritti e la prova si svolgerà il 14 settembre a Varese, Padiglione Monte Generoso.
I posti disponibili sono: 21 per Ostetricia, 250 per Infermieristica (100 a Varese, 100 a Como e 50 a Busto Arsizio), 39 per Fisioterapia, 61 per Educatori professionali, 21 per Igiene dentale, 16 per Tecniche di fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione cardiovascolare, 21 per Tecniche di laboratorio biomedico, 21 per Tecniche di radiologia medica, per immagini e radioterapia. E poi la novità di quest’anno: il corso di Tecniche della prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro, che sarà erogato a Como in collaborazione con Ats Insubria, con 25 posti disponibili.
Per la laurea triennale di Scienze Motorie sono terminate ieri le prove pratico-attitudinali per 164 candidati per 121 posti disponibili; per iscriversi è necessario avere sostenuto entro il 9 settembre anche il Tolc-F in italiano.
L’università dell’Insubria intanto è stata promossa tra gli atenei a vocazione collegiale.
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