ELEZIONI
Varese, Gadda: «Siamo in trincea»
La deputata di Italia Viva tira la volata a Galimberti: «Fondamentale che continui il lavoro fatto»

«Piena soddisfazione per l’esito elettorale a Varese e in provincia delle liste e dei candidati riformisti. Un esperimento che ha dimostrato di avere radicamento territoriale, un lavoro da continuare allargando il campo anche alle migliaia di cittadini che non hanno partecipato al voto e al civismo». Questo il commento, oggi, giovedì 7 ottobre, di Maria Chiara Gadda, deputata varesina di Italia Viva e coordinatrice regionale del partito. «Bene che anche livello nazionale si sia aperto il dibattito sulla costituzione di un centro moderato basato sulla concretezza del fare, e Varese in questo può essere già un laboratorio politico come spesso é stato in passato».
«A Varese - aggiunge Maria Chiara Gadda - la lista “Lavoriamo per Varese” ha lavorato in trincea. Tolto l’andamento nazionale dei partiti politici classici, che hanno sentito l’effetto del voto di opinione nazionale, questa volta i contenuti e la battaglia si sono giocati al centro. Ne è immagine molto chiara il fatto che il voto della lista sia sostanzialmente sovrapponibile al numero di preferenze. Questo è dovuto alla grande generosità dei nostri candidati, molti dei quali espressione della società civile a cui la politica si deve aprire. Donne e uomini che con impegno e passione hanno conquistato i voti uno ad uno sulla base di un progetto politico nuovo che continueremo a coltivare e che è in sintonia con la concretezza di Davide Galimberti (sindaco uscente e candidato del centrosinistra ora al ballottaggio Ndr)».
«Torneremo in trincea in questo ballottaggio, perché è fondamentale che Galimberti continui il lavoro fatto fino ad ora con una squadra di persone motivate e tutte interessate al bene della città. Serve continuare sulla via dei grandi investimenti per cambiare in meglio Varese, ma anche tanta cura e attenzione ai quartieri e alle persone che vi abitano - spiega la deputata di Italia Viva -. Soddisfazione anche per i risultati in provincia, dove i nostri candidati sono entrati in diversi consigli comunali e in alcuni casi anche in giunta. Penso a Vergiate, Saltrio, Cislago e ovviamente a Busto Arsizio dove lo spirito riformatore ha dimostrato di avere i numeri per lavorare a un sempre maggiore radicamento».
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