LE PROPOSTE
Varese, i 22 emendamenti di Boldetti
Il capogruppo del Polo delle Libertà: «Il mio contributo alla città»

Polo delle Libertà all’attacco a Varese. Il capogruppo Luca Boldetti, ha presentato ventidue emendamenti al Bilancio di previsione 2025 del Comune di Varese, concentrandosi in particolar modo sul settore dei servizi sociali, ma anche su mobilità e ambiente: «Ho presentato alcuni emendamenti al Bilancio di previsione per cercare di migliorarlo e di offrire il mio contributo per la città, considerando tutti i fattori in gioco: dalle ristrettezze economiche degli Enti locali alle priorità cui la realtà ci chiama. L’obiettivo è portare proposte mirate su alcuni temi che riteniamo importanti ed impattano sulla vita dei varesini: non bastano, infatti, le grandi opere faraoniche che riempiono di cantieri Varese e creano continui disagi, ma serve attenzione alle cose quotidiane».
SERVIZI SOCIALI
Gli emendamenti presentati dal consigliere Boldetti riguardano soprattutto l’area dei servizi sociali: aumentare i contributi per le associazioni del Terzo Settore e per gli oratori estivi, stanziare maggiori risorse per il sostegno ai soggetti a rischio di esclusione sociale, incrementare la spesa per gli interventi in favore di disabili e anziani. Per trovare ulteriori risorse, Boldetti ha previsto l’abolizione del Park&bus e della sosta gratuita per auto elettriche e ibride. «Ogni anno il Comune di Varese spende oltre centomila euro per il Park&bus, oltre ai mancati introiti dovuti al pass per la sosta gratuita in favore di auto elettriche e plug-in hybrid: ad oggi ci sono 2.700 permessi validi, una enormità che penalizza anche le rotazioni nei parcheggi su strada, e l’eliminazione di questo pass garantirebbe quasi centomila euro di maggiori entrate al Comune. Se la coperta è corta, bisogna riflettere su queste cose e chiedersi quali siano le priorità.»
LE ALTRE PROPOSTE
Le altre proposte di Boldetti riguardano una pulizia straordinaria dei tombini cittadini, la manutenzione delle strade bianche, l’attuazione del principio “consumo di suolo zero” nell’intervento previsto in via Piana di Luco - a Bizzozero -, l’aumento di fototrappole e cestini pubblici in città (anche per la raccolta delle deiezioni canine), ed ancora maggiori risorse per la manutenzione delle palestre comunali e per la sicurezza ed il decoro in città.
I PROBLEMI QUOTIDIANI
«Il problema di Varese – conclude Boldetti – è che ormai il Comune non si occupa più dei piccoli, o grandi, problemi quotidiani dei cittadini, ma pensa solo alle grandi opere legate al PNRR. Invece, bisogna tornare ad occuparsi anche delle cose “di tutti i giorni”: la pulizia dei tombini, l’attenzione al decoro e la cura dell’ambiente, senza dimenticare le persone bisognose o fragili e chi si prende cura di loro».
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