FESTA DEL LAVORO
Primo Maggio a Varese, i sindacati tornano in piazza
Corteo in centro con Cgil, Cisl e Uil

Di nuovo in piazza per chiedere più attenzione a fisco, salari, pensioni, sicurezza e sviluppo. Insomma lavoro al centro: anche sul territorio torna la manifestazione tradizionale del Primo Maggio, con la regia dei sindacati di base, Cgil-Cisl-Uil. Appuntamento lunedì prossimo dalle 9 in piazza Repubblica a Varese per il concentramento e il corteo fino a piazza Monte Grappa, dove alle 11 ci saranno gli interventi dei delegati con le conclusioni. Una doppia festa perché l’edizione è dedicata anche ai 75 anni della Costituzione italiana (1948-2023). L’iniziativa è stata presentata oggi, venerdì 28 aprile, nella sede Uil di via Cairoli a Biumo Inferiore dal segretario provinciale Uil Antonio Massafra e dagli esponenti della segreteria di Cisl dei Laghi (Albino Gentile) e Cgil Varese (Giancarlo Ardizzoia). «A livello locale, ricordiamo l’impegno sulla sicurezza con i “break formativi” insieme a Confindustria, con la proposta di premiare le aziende che vi aderiscono e di incontrare i ragazzi delle superiori - hanno detto i tre responsabili -. E poi il tavolo in Prefettura e la collaborazione con la Provincia per studiare insieme i possibili sviluppi legati al Pnrr».
Il richiamo alla Costituzione si basa sulla consapevolezza che «molti temi restano ancora d’attualità - aggiungono i segretari territoriali -. Siamo una Repubblica fondata sul lavoro, ma restano dei problemi e per questo si apre una nuova stagione di mobilitazione, da Napoli a Bologna a Milano. Si parlerà di fisco, salari, pensioni, sicurezza (1.200 morti l’anno sono un’enormità, con 500mila infortuni), sviluppo. Il confronto con il Governo e le associazioni datoriali si è bloccato: dopo un paio di tavoli ormai il Governo comunica quello che vuole fare. Sul fisco chiediamo un abbattimento di 5 punti della pressione fiscale».
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