L’INDAGINE
Varese, il film dell’incidente
Turista travolto e ucciso in via Sacco: disposta una perizia cinematica. Eseguita l’autopsia, la salma dell’anziano francese può tornare in patria per il funerale

Pedone investito e ucciso in via Sacco: la parola agli esperti.
La Procura della Repubblica di Varese ha deciso di disporre una consulenza cinematica per ricostruire con esattezza - anche attraverso l’esame delle telecamere della zona - la dinamica dell’incidente costato la vita al turista francese Joseph Marcel Agnier, di 79 anni, travolto da un’auto pirata la sera di venerdì 9 agosto. L’incarico per l’accertamento non ripetibile sarà affidato giovedì prossimo, 29 agosto, al consulente tecnico scelto dal pubblico ministero titolare del fascicolo, Marialina Contaldo.
L’autopsia sulla salma dell’anziano è invece già stata eseguita all’istituto di medicina legale e quindi, completate le pratiche per l’espatrio, il corpo di Agnier può ora essere trasferito in patria per il funerale.
Al consulente nominato dal pm potrà affiancarsi quello dell’indagato, il ragazzo di trent’anni alla guida della Citroen C4 che, uscendo da via Marcobi, ha falciato il turista sulle strisce pedonali. Giovane che in un primo momento era scappato, peraltro con l’auto di un suo amico. Ed è stato proprio il proprietario della vettura - una volta resosi conto della situazione, anche alla luce dei danni riportati dalla vettura - a convincere il conducente a costituirsi in Questura.
Inizialmente l’automobilista è stato denunciato per lesioni personali stradali gravi, poiché il 79enne è stato ricoverato nel reparto di Rianimazione dell’ospedale di Circolo, con prognosi riservata. Ma con il passare dei giorni le sue condizioni si sono progressivamente aggravate, fino ad arrivare al decesso di martedì 14 agosto. E così anche l’accusa è diventata più pesante: omicidio stradale.
Per accertare dinamica e responsabilità dell’incidente, e in particolare la velocità del veicolo e il punto d’urto, il consulente potrà contare sui rilievi eseguiti sul posto dalla polizia locale e sulle testimonianze delle persone presenti quella sera nei pressi di Palazzo Estense (alcune delle quali hanno comunicato il numero di targa dell’auto in fuga alla polizia locale).
Ma per la ricostruzione cinematica potranno essere utili anche l’analisi della vettura, sequestrata dalla stessa Municipale, e le immagini di alcune telecamere del centro. Gli inquirenti hanno già acquisito alcuni video, che però forniscono una ricostruzione parziale dell’incidente non avendo ripreso l’intera sequenza dell’investimento da parte della Citroen.
© Riproduzione Riservata