IL MOVIMENTO
Varese, il Team Vannacci punta sulla sicurezza
Corso di autodifesa e gruppo Whatsapp a tutela dei commercianti. Parisi: «Progetti concreti per il territorio»

Prima riunione, dopo la costituzione avvenuta due mesi fa, del Team Mac Insubria, guidato dall’avvocato Daniele Parisi, che sostiene la linea e l’impegno politico del generale Roberto Vannacci.
«Il nostro principale obiettivo è quello di operare concretamente sul territorio, lasciando ad altri la sterile politica dei grandi proclami» il primo messaggio. «Vogliamo far comprendere ai cittadini, e ai varesini in particolare, che, anche se la vita quotidiana diventa sempre più difficile, ci sono ancora persone determinate a reagire e ad agire - ha spiegato Parisi -. Persone convinte che, con un approccio nuovo, concreto e non convenzionale ai problemi comuni, sia davvero possibile cambiare le cose in meglio».
Sono state quindi annunciate le iniziative che il Team Vannacci intende mettere in campo. «Il primo intervento riguarderà la sicurezza, un bene imprescindibile per lo sviluppo di tutte le altre
funzioni sociali» ha spiegato l’avvocato Parisi. Si tratta del progetto “Mac Insubria Sicurezza” che si svolgerà tra settembre e ottobre 2025. È previsto un corso gratuito di autodifesa della durata di 10 ore rivolto a tutti, dai 14 anni di età, con cinque incontri pratici e informativi. E poi un gruppo WhatsApp per la sicurezza dei commercianti: «Una rete immediata di segnalazione e supporto reciproco per chi ogni giorno tiene aperti i negozi e contribuisce alla vitalità della città, troppo spesso lasciato senza strumenti di prevenzione e tutela». E previsto inoltre un «corso gratuito di primo soccorso e utilizzo del defibrillatore», a novembre, con incontri formativi in collaborazione con un ente di soccorso.
Il Team Mac Insubria sta pensando anche al secondo pacchetto di iniziative «che sarà dedicato a un altro dei valori fondanti del movimento: l’Identità». È stato quindi festeggiato il traguardo dei primo 75 iscritti: «Siamo il gruppo più numeroso tra gli oltre 100 team e i circa 2.000 aderenti al movimento Il Mondo al Contrario».
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