LA PROPOSTA
Varese, in arrivo street art e murales
Gli abitanti tra via Como e piazza XX Settembre vogliono cancellare il degrado

L’arte scaccia il degrado. Forti di questa convinzione, i residenti del condominio al civico 22A di via Como puntano sui murales d’autore per scacciare il degrado che dilaga nel vicolo che collega piazza XX Settembre con via Como. Stiamo parlando di un vicolo nascosto agli occhi dei più, “privato” ma molto utilizzato di giorno da centinaia di persone e che, nonostante di notte sia chiuso da due cancelli, viene utilizzato da vandali per pasticciare con le bombolette. Le pareti sono piene di scritte, parole, scarabocchi, firme, che in gergo si chiamano tag. Tutt’altra cosa, invece, sarebbero i murales artistici realizzati da artisti di strada. Esiste inoltre, tra writer, un codice etico non scritto che vieta di pasticciare dove qualcun altro ha disegnato.
La proposta di incoraggiare l’arte, invece di continuare a reprimere senza successo gli scarabocchi, era nata qualche anno fa proprio dal condominio di via Como 22A, che aveva già collezionato alcuni bozzetti relativi ai soggetti da realizzare. Wg Art, associazione di riferimento per i writer, all’epoca aveva proposto un intervento di Sea Creative, lo stesso artista che ha realizzato i murale dell’edificio di via Staurenghi, dello spazio substrato di via Robbioni e il disegno del sottopasso di viale Belforte.
L’idea era quella di creare un’ambientazione ispirata alla natura, magari integrando i disegni con della vegetazione vera (si era pensato a installare fioriere con piante di gelsomino).
Il progetto era poi decaduto a causa di alcune considerazioni negative sulle fioriere. Ma un mese fa l’idea del murale è tornata alla ribalta, con un respiro più ampio: se ci fossero adesioni, i disegni, attraverso un leit motiv, potrebbero connotare non solo il vicolo, ma un contesto più ampio che arriva fino alle stazioni.
«Stiamo contattando anche altri condomini per illustrare l’iniziativa e chiedere loro di concedere alcune facciate per la realizzazione del murale» spiega Paolo Cipolat, amministratore del condominio. Il Comune - con gli assessori Francesca Strazzi e Dino De Simone - si sta impegnando a diffondere l’iniziativa anche ad altri condomini che si affacciano sul vicolo, reperire i fondi e le persone in grado di realizzare il lavoro.
Parallelamente, insieme alla polizia locale, i residenti di via Como stanno valutando la possibilità di attivare il controllo del vicinato. Il cancello chiude l’accesso al vicolo dalle 22 alle 7, ma i tag vengono realizzati nel tardo pomeriggio, soprattutto in inverno, quando fa buio presto e le luci non sono sufficienti per illuminare la zona.
© Riproduzione Riservata