CORONAVIRUS
Varese, in un giorno 32 casi e due morti
Contagi quasi raddoppiati rispetto a ieri, ma resta la provincia con minor incidenza

I numeri incoraggianti di ieri sono ormai un ricordo per il Varesotto. Questo pomeriggio, martedì 17 marzo, il report dei contagi nelle varie zone della Lombardia ha di nuovo fatto salire l’allarme: ben 32 i casi riscontrati in provincia, quasi nulla rispetto ad altre zone della Regione, ma quasi il doppio di ieri (+18) : nuova impennata dopo due giorni in cui la fase calante dei conteggi aveva illuso che si fosse riusciti a costruire un argine rispetto all’espansione dell’epidemia.
Certo, Varese resta il territorio regionale in cui l’incidenza è la più bassa (si conta un caso ogni 40mila abitanti) ma l’evoluzione delle ultime ore è preoccupante. Oltretutto, stando alle situazioni di cui si ha notizia, l’ultima giornata ha fatto registrare altri due decessi: uno a Caronno Pertusella, che resta la città più colpita, con oltre 30 infetti, l’altro a Busto Arsizio, dove si è toccata quota 26 positivi. Lo stesso per l’Altomilanese, con Legnano che ha toccato quota 28 contagi e - per dire un caso fra tanti - l’ex sindaco canegratese Roberto Colombo che si è messo in isolamento. Oltretutto anche Castano Primo ha avuto nelle scorse ore il primo decesso causato dall’epidemia. Invece nel Vco ieri c’è stato un decesso (in tutto fanno 6) con 76 persone infette e altri due morti nel Novarese.
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