IL PROCESSO
«Auto autorizzata a passare sul tracciato»
Il perito scagiona la conducente che si scontrò con il vigile in moto

«La signora è stata indebitamente autorizzata a passare attraverso uno dei varchi». Le conclusioni dell’ingegner Massimo Bardazza - incaricato dalla Procura di ricostruire dinamica e cause dell’incidente avvenuto durante l’edizione 2016 della Tre Valli Varesine e in cui rimase gravemente ferito un agente della Polizia locale - sembrano segnare un punto a favore dell’automobilista che, per quello scontro con la moto dei vigili urbani, è ora sotto processo con l’accusa di lesioni personali stradali gravi.
Il perito è stato ascoltato ieri, giovedì 20 maggio, nel processo in corso davanti al giudice Andrea Crema. E ha ribadito quanto contenuto nella relazione consegnata dopo lo scontro tra la Renault Clio della sessantenne varesina Angela Drammis e la moto della Polizia locale che quel 27 settembre precedeva l’arrivo della carovana della corsa ciclistica diretta verso il lago di Varese. In aula la donna ha spiegato che furono i vigili e gli addetti alla gara a farla passare da via Piemonte per raggiungere un’azienda agricola di via Valle Luna. Quando ripartì dopo aver comprato uova e formaggi, non incontrò nessuno a sbarrarle la strada - che veniva chiusa solo al momento del passaggio dei ciclisti - e così imboccò la salita per tornare verso Masnago. E così si trovò di fronte la motocicletta di un agente, che peraltro non viaggiava vicino al margine destro della carreggiata. La polizia stradale, che effettuò le successive indagini, non fece alcuna contravvenzione per violazione del codice della strada alla donna (difesa dall’avvocato Salvatore Mannino).
Il volontario che avrebbe dovuto presidiare l’accesso ha spiegato che in quel momento si era allontanato per far spostare dal tracciato un altro automobilista, il quale si era fermato per raccogliere le borracce gettate a terra dai ciclisti. Inizialmente, anche l’addetto era stato indagato per l’incidente, ma poi per lui è stata chiesta l’archiviazione.
Il processo proseguirà l’8 settembre, con la discussione e la sentenza.
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