DA DOMANI
Incubo code in arrivo
Bretela chiusa: il traffico in entrata in centro sarà dirottato per un mese su via Gasparotto. Disagi anche per le ambulanze

Autostrada chiusa in ingresso alla città per almeno un mese ed è panico da coda. Partiranno domani i lavori per la realizzazione del collegamento tra il raccordo autostradale e le due rotonde di viale Europa/Gasparotto che, nel risolvere una volta per tutte i problemi di traffico nell’accesso più utilizzato e strategico della città, regaleranno ai varesini non pochi problemi per muoversi da e per Varese. Da domani mattina non si potrà più accedere al centro città o a viale Borri dal raccordo autostradale, che sarà praticabile solo in uscita.
Chi si dirige verso l’area del capoluogo dall’A8 dovrà scegliere una delle uscite precedenti e quindi decidere tra la peggiore delle alternative, ovvero verso via Gasparotto dove sono in corso i lavori per la realizzazione delle due rotatorie all’altezza della nuova Esselunga. Un cantiere enorme che causa già parecchi rallentamenti negli orari di punta e non solo, e che da domani sarà definitivamente off limits. Oppure gli automobilisti potranno uscire a “Varese est/Gazzada” per chi procede in direzione A60 tangenziale di Varese o SP57. Attenzione però a non pensare di “tagliare” poi per Gazzada dalla rotonda di Morazzone, perché si finirebbe inevitabilmente di nuovo sulla via Gasparotto.
L’altra alternativa è l’uscita “Varese ovest/Buguggiate” per raggiungere la strada provinciale del lago (SP1) o la SP17.
Anche in questo caso, se la direzione è Varese, conviene andare dritti e salire da Bobbiate per via Corridoni o via Macchi, o meglio ancora dalla Valle Luna ora che il ponte di via Giordani è stato riaperto.
Assolutamente sconsigliato tentare di passare da Buguggiate o più avanti per la via Tasso a Capolago, perché di nuovo ci si ritroverebbe, in entrambi i casi, su via Gasparotto.
Sembra complicata solo a spiegarla la situazione, peggio sarà praticarla. Se le nuove misure restrittive entreranno poi in vigore, limitando ulteriormente l’utilizzo dei mezzi pubblici, è facilmente immaginabile che i varesini passeranno gran parte delle loro giornate chiusi in macchina e poi in casa. Nell’attesa potranno però immaginare che il sacrificio di oggi varrà un traffico più scorrevole e fluido domani. Quando (forse) potranno dire addio alle code e visualizzare le due rotonde a scorrimento veloce. Tutto sopportabile insomma, se non si aggiungessero le difficoltà legate al passaggio dei mezzi di soccorso, che mai come in questi ultimi giorni vanno e vengono dall’Ospedale ininterrottamente.
Con l’ingresso dall’autostrada chiuso si toglie ai soccorsi un importante e veloce passaggio verso il Circolo. Dovendo utilizzare la via Gasparotto, non solo le ambulanze sarebbero costrette a rallentare la loro corsa, ma sarebbe anche pericoloso percorrere in contromano la strada non proprio lineare.
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