TURISMO
Varese, intesa per combattere il commercio abusivo
Vendita di prodotti contraffatti a Porto Ceresio, Leggiuno e Brebbia: siglato davanti al prefetto l’accordo tra i Comuni per alzare l’attenzione

Non sarà come essere a Rimini e Riccione, ma l’aumento dei turisti anche sui laghi varesini richiede un aumento di attenzione sul fronte della sicurezza.
In tal senso quest’estate, a Porto Ceresio, Leggiuno e Brebbia, si è messo in pratica un protocollo d’intesa di prevenzione e contrasto dell’abusivismo commerciale e della contraffazione.
Questi paesi, come illustrato stamattina, giovedì 6 ottobre, alla prefettura di Varese, per i mesi estivi hanno potuto schierare degli agenti di Polizia locale in più nelle zone maggiormente turistiche.
Oppure si sono acquistati telecamere, fototrappole, mezzi motorizzati e materiale di divulgazione per contrastare e prevenire situazioni spiacevoli e illegali sulle spiagge dei laghi Maggiore e Ceresio.
Anche se, nella pratica, l’accordo è già stato attuato, stamattina è stato siglato formalmente, alla presenza del prefetto Salvatore Pasquariello, dei sindaci Alessandro Magni (Brebbia), Marco Prestifilippo (Porto Ceresio) e Giovanni Parmigiani (Leggiuno) e degli esponenti dell’ordine.
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