IN TRIBUNALE
Varese, la figlia di Fontana contro Report
Via al processo per diffamazione aggravata. Imputati il conduttore Ranucci e l’inviato Mottola. La trasmissione incriminata nel 2020 su “conflitti d’interesse”

Maria Cristina Fontana, figlia del presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, contro la trasmissione televisiva Report che finisce alla sbarra a Varese con l’accusa di diffamazione aggravata. La prima udienza del processo, dinanzi al giudice Angelo Parisi, ha visto la costituzione di parte civile da parte appunto di Maria Cristina Fontana, assistita dall’avvocato Fabio Schembri. Due gli imputati: Sigfrido Ranucci e Giorgio Mottola, rispettivamente conduttore e inviato di Report, trasmissione telavisiva di Rai 3. Prossima udienza: il 18 settembre.
L’oggetto del contendere è la puntata del 19 ottobre del 2020 nella quale era stato sollevato da Report un presunto caso di conflitto d’interessi legato al fatto che Maria Cristina Fontana, avvocato di professione, aveva incarichi legali per l’Asst Nord Milano. La diretta interessata aveva inviato una nota di risposta alla trasmissione Rai smentendo che si trattasse di conflitto d’interessi e precisando che l’attività svolta era per conto dell’assicurazione alla quale l’azienda sanitaria si affidava per le proprie cause.
Dal botta e risposta, all’epoca, si è passati quindi alle carte bollate. La figlia del governatore della Lombardia, sentendosi appunto diffamata, con pregiudizio quindi sulla sua attività legale, ha denunciato Report. E ora, la battaglia si sposta in piazza Cacciatori delle Alpi.
Per Report non è peraltro l’unico processo pendente a Varese. Ranucci e Mottola sono chiamati anche a rispondere di una presunta diffamazione ai danni del ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti. Il processo, in questo caso, è stato in bilico tra la competenza del Tribunale di Roma e quello di Varese. La Cassazione ha stabilito che dovrà proseguire qui, a Varese. La puntata incriminata risale sempre all’ottobre del 2020. Chiede i danni anche l’avvocato varesino Andrea Mascetti, presidente di Finlombarda, il cui nome era stato abbinato allo stesso Giorgetti nella puntata successiva, all’interno del servizio “Vassalli, valvassori e valvassini”.
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