IL PROGETTO
Largo Flaiano: il cantiere “sfora” a fine gennaio
Ecco il cronoprogramma dei lavori e i costi dell’opera che rivoluzionerà l’ingresso a Varese

Slitta la consegna dell’opera e lievitano i costi. La modifica al progetto esecutivo della maxi rotatoria di largo Flaiano, per sopraggiunte criticità, comporterà la fine dei lavori per febbraio 2024 e un aumento delle spese del 20%, pari al ribasso d’asta con cui la Mami srl si è aggiudicata l’appalto dei lavori. La costruzione della maxirotatoria su largo Flaiano è una delle opere viabilistiche più attese dalla città, perché promette di risolvere i problemi in entrata e in uscita da Varese ed evitare gli incolonnamenti che da sempre costringono gli automobilisti a lunghe file all’andata ma soprattutto al rientro dal lavoro. Proprio per questo c’è anche grande attenzione per il cantiere e gli inevitabili disagi alla circolazione che sta comportando.
Disagi che sono destinati a durare più a lungo del previsto, perché «nel corso dell’esecuzione dei lavori sono state rinvenute delle situazioni di criticità per le quali si ritiene opportuno apportare delle modifiche migliorative al progetto approvato», si legge nella determina pubblicata da Palazzo Estense con la quale si annunciano le variazioni al progetto. Le modifiche correttive riguardano una lunga lista di interventi che vanno dalla correzione del ramo di ingresso e di uscita della nuova rotatoria in viale Borri con la ridefinizione dell’uscita su viale Borri della stazione di servizio e adeguamento del sistema di smaltimento delle acque meteoriche, fino al cambiamento delle aree marciapiede, delle isole spartitraffico e della pavimentazione, passando anche per la revisione dell’impianto di illuminazione.
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