OPERA DI RECUPERO
Varese, lifting alle Poste centrali
Al via i lavori di riqualificazione della storica facciata della sede in viale Milano. Edificio in stile littorio

Tutto è pronto per i lavori di riqualificazione esterna della sede centrale delle Poste, in viale Milano, nella zona delle stazioni. Il progetto riguarda innanzitutto la facciata e rientra in un piano nazionale, denominato “Cento facciate”, che prevede il recupero di edifici di proprietà di Poste Italiane. Ora tocca a Varese.
Il cantiere dovrebbe prendere il via, con l’allestimento, giovedì 4 agosto, e porterà il palazzo all’originaria bellezza architettonica. L’intervento non influirà sull’attività degli ufficio; si prevede la conclusione dei lavori entro fine anno.
Per consentire le opere di riqualificazione esterna, affidate a una impresa di Napoli, il Comune ha autorizzato l’occupazione (parziale restringimento e divieto di sosta) della deviazione a fondo chiuso all’altezza del civico 32 di via Cavour, in pratica la stradina sul lato posteriore all’edificio di viale Milano.
Il palazzo delle Poste di Varese fu realizzato nel 1933 «grazie ad uno speciale decreto per far fronte alla disoccupazione» come si legge sul cartello, all’esterno, che spiega l’origine del progetto. L’opera venne concepita dall’architetto Angiolo Mazzoni che lavorava all’epoca per il Ministero delle Comunicazioni. «Insieme al complesso di piazza Monte Grappa - recita il cartello marrone davanti alle Poste - è l’edificio più significativo del nuovo stile littorio dell’architettura varesina dopo la nomina governativa della città a capoluogo di provincia nel 1927».
L’edificio delle Poste è adagiato appunto nella zona delle stazioni dove è in corso un ampio piano di riqualificazione.
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