VELOCITÀ RIDOTTA
Sp1, limite di 70 all’ora
Posizionati i cartelli che riducono la velocità massima. Controlli effettuati anche con il telelaser

Sulla Sp1 non più 90 ma 70 chilometri orari al massimo. La Provincia l’aveva promesso per cercare di scalfire il numero di incidenti nel lungo tracciato accanto al Lago di Varese costellato da troppi fiori in ricordo delle vittime della strada.
E in questi giorni sono stati installati i cartelli che indicano il nuovo corso con l’abbassamento del limite di velocità. Venti chilometri orari in meno per potenziare la sicurezza proprio all’inizio della bella stagione che coincide con il picco del traffico sia nei giorni lavorativi sia nei periodi di festa sull’asse Milano-laghi.
La novità era stata già annunciata e ora si è passati ai fatti: per rendersene conto, è sufficiente percorrere il tratto fra la rotonda di Calcinate del Pesce e quella della Schiranna.
In diversi punti ecco comparire la segnaletica nuova di zecca che non lascia spazio ad altre interpretazioni. La Lacuale cambia rotta e punta a quota 70: l’unico punto rimasto a 90 all’ora è quello sul territorio di Buguggiate.
La conferma arriva dal consigliere provinciale delegato alla Mobilità Marco Magrini: «Abbiamo deciso di agire per i troppi incidenti che accadono sulla Provinciale - ribadisce -. Dopo il tempo necessario a concordare la soluzione più idonea, ecco l’attuazione pratica di questi giorni.
A breve poi saranno effettuati dei controlli con il telelaser, non con postazioni fisse ma mobili per non creare abitudine, in collaborazione con la Polizia stradale e locale negli orari a maggior rischio.
Lo scopo ovviamente non è fare cassa, ma soltanto ridurre la velocità, prima causa di pericolo. A noi interessa solo la sicurezza. Per questo ovviamente daremo comunicazione quando ci saranno i controlli per la massima trasparenza. L’ideale sarebbe che si rallentasse fin d’ora non per paura delle multe».
«Sempre sulla Sp1 metteremo in campo un milione di euro per asfaltature e interventi di messa in sicurezza. Se poi saranno confermati gli stanziamenti del Patto Lombardia, potremmo proseguire con la realizzazione di sottopassi pedonali vicino agli incroci e in corrispondenza con la pista ciclabile. I cartelli posizionati rientrano nello stanziamento di 3 milioni di euro per la manutenzione stradale della Provincia, che comprende anche il piano neve. Si fa fatica, certo: si vorrebbe pianificare la totalità degli interventi, ma dobbiamo fare i conti con i fondi a disposizione».
Ora bisognerà fare l’abitudine a questo cambiamento: resta invece immutato il limite di 90 chilometri orari fra Buguggiate e l’Autolaghi. «Ci è sembrato giusto lasciarlo proprio per l’accesso all’A8 e per la natura della strada diversa rispetto ai tratti del lago.
Un attento studio ci ha permesso di valutare i punti più critici e capire come intervenire nel modo più efficace. A volte i singoli territori, anche sull’onda emotiva di incidenti gravi, possono chiedere a gran voce interventi corposi. Ma non basta la volontà: bisogna anche valutare con grande attenzione la modalità di intervenire per evitare errori».
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