LA PIAGA
L’evoluzione “rurale” del traffico di droga nel Varesotto
Incontro a Villa Recalcati: fenomeno subdolo, ora diffuso più in aree boschive che urbane
Grande dispiegamento di enti locali questa mattina, venerdì 6 giugno, a Villa Recalcati al convegno "Il coordinamento nella prevenzione e nella repressione del traffico di sostanze stupefacenti nella provincia di Varese". Presenti i procuratori di Varese e Busto Arsizio, Antonio Gustapane e Carlo Nocerino. Ne è uscito un quadro in chiaroscuro sintetizzato da questi dati riferiti al biennio 2023/24: 119 arresti, 237 denunce, 244 chilogrammi di sostanze stupefacenti e 320mila euro sequestrati. Secondo Salvatore Pasquariello, prefetto di Varese e anima della mattinata, «è stata riscontrata una diminuzione delle attività di spaccio, una minore presenza di bivacchi, una maggiore presenza di vedette e presidi mobili».
CARENZA DI ORGANICO GIUDIZIARIO
Grosso nodo da risolvere: la carenza di organico giudiziario per combattere un traffico di droga sempre più subdolo, diffuso più in aree rurali che urbane e supportato da spacciatori disposti anche all'uso delle armi.
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