IL FUOCO DELLA POLEMICA
Majorino al falò, irritazione nel Pd
La presenza del candidato alla Lombardia organizzata dal sindaco senza avvertire il partito. Imbarazzo e niente foto

Non era annunciata la presenza ieri sera, lunedì 16 gennaio, del candidato alla presidenza della Lombardia, Pierfrancesco Majorino, al falò di Sant’Antonio, in piazza della Motta. È stata insomma una sorpresa, quella dell’aspirante governatore del centrosinistra, anche per il Pd varesino (candidati della lista per il Consiglio regionale inclusi) che non l’ha accolta bene, proprio perché non era stata comunicata. La partecipazione di Majorino alla festa varesina sarebbe stata infatti organizzata in gran segreto dal sindaco, Davide Galimberti, senza informare i suoi.
Majorino è arrivato pochi minuti prima dell’accensione del Falò e l’imbarazzo era palpabile. Sia perché Varese è “casa” del governatore Attilio Fontana, ma soprattutto perché il falò di Varese è un evento legato alla tradizione della città, tenuto fuori dalle occasioni per fare campagna elettorale.
La sorpresa, come detto, si è letta sui volti degli esponenti del Pd; nessuna foto in posa o dichiarazione per il candidato del centrosinistra che, percepito l’imbarazzo generale, è rimasto in disparte.
Il falò ha acceso anche una polemica.
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