LA SCOMPARSA
Varese, malore in convento: addio a padre Berbenni
Il frate era considerato uno dei massimi esperti della Sacra Sindone. Il cadavere trovato dai confratelli

Nella notte tra ieri e oggi, domenica 14 gennaio, è morto improvvisamente padre Gianfranco Berbenni, frate minore cappuccino che da circa vent’anni risiedeva nel convento di viale Borri. Il religioso è stato trovato privo di vita, questa mattina, disteso sul suo letto: l’ipotesi più accreditata è che sia stato stroncato da un malore. Padre Gianfranco avrebbe dovuto presiedere nella chiesa del convento di San Francesco la messa delle 9.30. Non vedendolo arrivare, i confratelli sono saliti nella sua camera. Nel disperato tentativo di poterlo rianimare, i frati hanno richiesto l’intervento dei soccorritori del 118. Una volta giunti sul posto, il medico che li accompagnava non ha potuto far altro che constatare il decesso del religioso avvenuto nel corso della notte, probabilmente a causa di un infarto.
Padre Gianfranco, era nato a Bracca, in provincia di Bergamo, il 21 luglio del 1950. Dopo aver emesso la professione perpetua il 4 ottobre del 1973, ricevette l’ordinazione presbiterale il 28 giugno 1975. Durante il periodo di formazione, per alcuni anni, fu compagno di studi del direttore di Radio Missione Francescana, padre Gianni Terruzzi. Specializzato in Storia della Chiesa, padre Berbenni era considerato uno dei massimi studiosi della Sacra Sindone. Nel corso della sua attività di ricerca e studio si è anche occupato della tutela della documentazione archivistica del Centro Romano di Sindonologia divenuto, ventotto anni fa alla morte del suo fondatore, monsignor Giulio Ricci, Centro diocesano di sindonologia del vicariato di Roma, del fondo archivistico Riggi-Gonella, gestito dalla fondazione 3M Italia, e del Centro internazionale di studi sindonici “Othonia” attivato quattordici anni fa in collaborazione con le università di Roma e Madrid. Per alcuni anni, è stato inoltre docente alla Pontificia Università Lateranense e al Pontificio Ateneo “Regina Apostolorum” in Roma. Nel pomeriggio, la salma verrà esposta nella camera ardente allestita nel coro della chiesa del convento. Dopo la celebrazione esequiale, martedì prossimo a Varese, la salma di padre Gianfranco verrà sepolta nel campo dei frati al cimitero di Bergamo.
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