NOTTE AGITATA
Dà in escandescenze in Questura: marocchino arrestato
Era stato fermato per un controllo dopo una lite e trovato in possesso di droga e contanti. Obbligo di presentazione quattro volte alla settimana

È stato fermato per un controllo lunedì sera, 27 maggio, a Varese, nella zona delle stazioni, dalla polizia di Stato a causa di una lite in strada con la fidanzata e un altro soggetto, ed è stato trovato in possesso di 20 grammi di hashish e 440 euro in contanti. Per questo uno straniero nato in Marocco 37 anni fa, irregolare e muratore in nero senza un’abitazione (vive appunto con la fidanzata a Laveno Mombello), è stato portato in Questura dove ha aggravato la sua posizione.
IN SEI PER BLOCCARLO
Informato che la somma di denaro in suo possesso, ritenuta provento dell’attività di spaccio, sarebbe stata sequestrata, ha reagito violentemente tentando di riprendere la busta con il denaro. Per bloccarlo si è reso necessario l’intervento di sei poliziotti e poi l’uomo ha tentato anche di danneggiare una “pantera” all’esterno della Questura. A quel punto è stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale ed è stato rinchiuso in una camera di sicurezza, dove ha dato testate contro il muro.
OBBLIGO DI PRESENTAZIONE
Questa mattina, martedì 28 maggio, l’udienza di convalida del fermo davanti al giudice Andrea Crema. L’arresto è stato convalidato e il giudice si è espresso anche sulla misura cautelare. Il pm Davide Toscani ha chiesto il carcere, il difensore, l’avvocato Andrea Prestinoni, una misura meno afflittiva. Alla fine il giudice ha optato per l’obbligo di presentazione alle forze dell’ordine quattro volte alla settimana. Rinviato il processo per direttissima per lo spaccio di droga e la resistenza.
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