IL FENOMENO
Monopattini, zigzag tra i pericoli
Monito della Polizia locale a rispettare le regole di un mezzo utile

Il primo esce dal semaforo di piazza XXVI Maggio a Biumo Inferiore e si immette contromano in via Dalmazia. Il secondo zigzaga sfiorando i pedoni in corso Matteotti. Il terzo brucia un semaforo rosso in viale Borri e rischia un frontale. Sono soltanto tre episodi riscontrati negli ultimi giorni, girando per la città, con protagonisti i guidatori di monopattini. E anche ieri sera, alle 19, una persona è rimasta ferita a Biumo Inferiore, in via Arconati, per un incidente “di micromobilità elettrica”.
Nel capoluogo questi mezzi sembrano essere ancora in quantità limitata, eppure quei pochi che ci sono non sempre rispettano le regole. Di conseguenza, pur essendoci alcuni “piloti” che effettuano delle traiettorie un po’ fantasiose, per ora, il problema è limitato ma, come si dice in gergo, monitorato dalle forze dell’ordine.
Lo conferma il comandante della polizia locale Matteo Ferrario: «Fondamentalmente - afferma il numero uno del comando di via Sempione - non abbiamo rilevato grossi problemi o situazioni di criticità relative ai monopattini. Eppure qualche incidente lo abbiamo riscontrato ma, fortunatamente, non si è trattato di niente di grave, poiché al massimo i feriti hanno subito qualche escoriazione o lieve lesione». Gli scontri avvengono per lo più «per distrazione, mancata precedenza oppure perché si percorre il senso di marcia al contrario. Qualche problema in più c’è nel centro storico, anche perché questi mezzi possono passare dalla Ztl con un limite di velocità di 6 chilometri orari, mentre sulle strade normali è di 20. Fra l’altro un incidente è avvenuto con una nostra pattuglia all’incrocio fra via Fiume e viale Aguggiari. Il monopattino è passato col rosso e si è scontrato con una vettura della Polizia locale. La persona sul monopattino non si è fatta male, ma è stata multata».
Infine Ferrario elenca i principali suggerimenti da tenere quando si viaggia in monopattino: «Innanzitutto bisogna rispettare la segnaletica stradale e non andare sui marciapiedi, un’abitudine che si sta diffondendo, ma pericolosa sia per chi viaggia su monopattino, sia per i pedoni. Poi ricordo che è vietato andare in due, mentre il casco è obbligatorio solo per i minorenni, ma lo consiglio a tutti. Infine, negli orari serali vanno accese tutte le luci anteriori e posteriori e rimanere molto attenti alle traiettorie».
Il problema, per ora, sembra contenuto. E lo conferma, con dati nazionali, pure Assosharing, l’associazione di categoria che rappresenta un settore con oltre 5 milioni di iscritti in Italia: in uno studio con l’Osservatorio dello sharing mobility, promosso dal ministero dell’Ambiente, è emerso come ogni 10mila monopattini in sharing ci siano soltanto 44 incidenti. Il neo-assessore alla Polizia locale Raffaele Catalano preferisce non entrare troppo nel dettaglio anche perché, avviare l’iter per un regolamento sull’uso dei monopattini, a pochi mesi dalle elezioni, non avrebbe senso: «Noto molta diseducazione fra tutti i fruitori della strada, compreso chi usa il monopattino. Mi propongo quindi di incontrare i vertici dell’Aci Varese per avviare qualche iniziativa sul fronte della sicurezza stradale».
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