IL DECESSO
Il clochard dagli occhi azzurri è volato in cielo
Lo chiamavano Mitika, era rumeno, aveva 71 anni: per lustri aveva presidiato l’area carrelli della Lidl di via Borghi a Masnago

Lo chiamavano Mitika. Per lustri ha presidiato l’area dei carrelli della Lidl di via Borghi, a Masnago: piovesse o brillasse il sole, la sua era un presenza che non passava inosservata. A Varese aveva imparato a raccattare gli spiccioli senza profferire parola, ancora prima che arrivasse l’euro. Il suo posto di lavoro era una delle tante trincee della sopravvivenza alla solitudine: l’area di sosta dell’allora Lidl di via Crispi.
«Lì c’era arrivato - così racconta Mariarosa Sabella, responsabile del Centro diurno Il Viandante - una trentina d’anni fa, lasciandosi alle spalle un’ordinaria storia di disperazione umana».
Mitika, al secolo Dumitru Dumistreshu, avrebbe compiuto 71 anni il prossimo 7 agosto. A Varese arrivò saltando su un camion della Lidl e nascondendosi nel cassone.
Così narra la leggenda passata di bocca in bocca tra i senzatetto varesini e così si spiegherebbe il soprannome Mitika - Mitico in Italiano - per essere sopravvissuto al viaggio su quell’inverno a dieci ruote che è un Tir alimentare.
IL PANINO, IL VINO E I PENSIERI
Fino a un paio di anni fa, Mitika, con le briciole di metallo lasciate nei carrelli, si comprava, proprio alla Lidl, un panino e un paio di cartoni di vino. Rosso. Verso le due del pomeriggio lo si poteva trovare sdraiato a specchiare i pensieri nel cielo in quel pezzetto di prato che separa via Borghi dal parcheggio del supermercato. L’altro giorno Mitika s’è imbarcato di nuovo in un viaggio senza ritorno. L’ultimo. Oggi, martedì 23 luglio, alle 11, nella chiesa dell’Obitorio di Varese, saranno celebrate le esequie dell’uomo del carrello. Finalmente libero come il cielo dei suoi occhi.
Servizio completo sulla Prealpina di martedì 23 luglio
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