SANITÀ
Musazzi a capo della Cardiochirurgia
La nomina di Asst Sette Laghi. Vanta oltre 3.000 interventi all’ospedale di Circolo. Lettera dei “pazienti di Cantù, Como e Varese”

Andrea Musazziè il nuovo direttore della Cardiochirurgia di Asst Sette Laghi. Lo ha comunicato la stessa azienda sociosanitaria.
Musazzi si è laureato in Medicina e Chirurgia all’Università di Pavia a pieni voti e con lode nel 1991 e si è specializzato in Cardiochirurgia all'Università di Verona, nel 1996, ancora a pieni voti e con lode. Nel 2003 ha conseguito il dottorato in Chirurgia e Biotecnologie chirurgiche all'Università dell'Insubria.
Dal 1997 è in servizio alla Cardiochirurgia dell’Ospedale di Circolo di Varese, dove, tra il 2010 e il 2017 è stato responsabile della struttura semplice dedicata all'urgenza ed emergenza in Cardiochirurgia e, dal 2017, titolare di incarico di alta specializzazione. Dalla scorsa estate è responsabile facente funzioni di primario della stessa Cardiochirurgia che ora guiderà da titolare.
Musazzi vanta come primo operatore quasi tremila procedure chirurgiche maggiori, di cui 2.900 all’ospedale di Circolo. È specializzato nella cardiochirurgia dell’adulto, con particolare riferimento alla chirurgia dell’aorta e della valvola aortica, alla chirurgia conservativa della mitrale, alla chirurgia delle aritmie, dello scompenso e alla chirurgia mini-invasiva.
A Musazzi, oggi, mercoledì 20 luglio, una lettera di ringraziamento firmata “Pazienti, familiari e amici di Cantù, Como, Varese” che pubblichiamo: «Il nostro dottor Andrea Musazzi diventa Primario del Reparto di Cardiochirurgia dell’ospedale di Circolo di Varese: le sue qualità professionali sono state premiate. Innegabili sono anche le sue doti umane che rendono tanto preziose la riconosciuta preparazione scientifica e la capacità riparatrice delle sue mani. Il suo tratto affabile scorre naturalmente dai suoi gesti e dalle sue parole e aiuta pazienti e familiari a superare paure e incertezze. La competenza medica si accompagna all’ascolto empatico delle vicende dei suoi ammalati e ad una vicinanza autentica degli animi provati e fragili, ai quali restituisce fiducia e voglia di vivere. In sala operatoria, durante interventi complessi, dove la morte è lì accanto, offre l’intelligenza, la rapidità delle decisioni e un sicuro autocontrollo. Che cosa aggiungere di questo medico a quanto abbiamo già detto? Sicuramente è un chiaro esempio di come possano convivere in una sola persona i due aspetti, non sempre conciliabili, che Albert Einstein ricordava nel suo invito a diventare non tanto uomini di successo, quanto uomini di valore. Congratulazioni Dr. Musazzi per il suo successo professionale, ma anche un grazie commosso per il valore umano che illumina il suo eccellente lavoro di cure».
© Riproduzione Riservata