A BILANCIO
Varese: neve, spesa oltre i 300mila euro
Trattamenti antighiaccio e pulitura strade hanno costi fissi

Che ci sia o no, che cadano pochi fiocchi o che ne arrivino 20 centimetri, la neve ha un costo. Più di 300mila euro l’anno per il capoluogo. Perché il piano neve va fatto per arginare i guai che - in passato - hanno contraddistinto le giornate di fiocchi bianchi, sulle strade cittadine (ma anche nel resto della provincia). La neve annunciata, o anche solo temuta, ha però un costo. E un costo non indifferente per i forzieri di Palazzo Estense.
Le polemiche almeno da un paio di inverni in qua si sono ridotte, grazie anche alla clemenza delle condizioni atmosferiche. Il rischio è di essere smentiti con una nevicata storica è sempre dietro l’angolo, anche se l’accuratezza delle previsioni meteo del Centro Geofisico Prealpino difficilmente possono essere smentite in toto.
TRECENTOMILA EURO
Ammonta a circa 300mila euro, ogni anno, il costo del servizio neve che comprende anche e soprattutto i trattamenti antighiaccio, oltre alla pulizia delle strade nel caso in cui scenda più di qualche fiocco. Una lieve spruzzata di bianco è avvenuto nella notte tra domenica e lunedì, con il risultato che i quartieri più a nord della città si sono risvegliati completamente imbiancati. Si è trattato di pochi millimetri di neve, forse qualcosa di più, sotto il Sacro Monte. I mezzi spargisale escono in base alle previsioni e al rischio neve e gli annunci di salatura delle strade sono stati molteplici in questa stagione, anche se finora di neve se n’è vista ben poca. Il tutto ha permesso però di evitare strade come lastre di ghiaccio alla caduta di due fiocchi o di pioggia poi ghiacciata invece dell’annunciata neve sull’asfalto.
DIVISA IN TRE
La città di Varese è stata divisa, dall’assessorato coordinato da Andrea Civati, in tre zone. L’appalto per la pulizia delle strade dalla neve rientra in un accordo quadro dal 2022 al 2024 per una spesa complessiva di 3.040.000 euro. Una cifra ingente non solo perché spalmata su più anni ma anche perché oltre al servizio neve prevede anche la manutenzione delle strade. La città è stata divisa in tre zone, A, B e C e conseguentemente l’appalto è suddiviso in altrettanti lotti.
Il totale dei fondi a disposizione è particolarmente alto perché l’accordo quadro con i vari operatori prevede sia gli interventi preventivi per la salatura e la pulizia sia la manutenzione delle strisce d’asfalto. Per esempio nella zona centrale verso nord sono a disposizione nel periodo giugno 2022-maggio 2024 oltre un milione di euro complessivi, di cui oltre 400mila solo per servizio sgombero neve e per i vari trattamenti antighiaccio.
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