RACCOLTA DIFFERENZIATA
Varese, ora i rifiuti restano in strada
Linea dura in caso di esposizione errata, ma ancora niente multe a chi sbaglia

In via Magenta, a Varese, capita spesso di trovare alcuni sacchi di rifiuti abbandonati, sia sul lato destro, sia su quello sinistro della strada. La segnalazione è di un nostro lettore residente a Bizzozero che percorre quasi quotidianamente la via, trovandola spesso sporca, soprattutto vicino all’ex Consorzio Agrario.
Al momento non è dato conoscere la provenienza dei sacchi abbandonati in via Magenta, ma in questi giorni, da diverse parti della città, sono arrivate segnalazioni di rifiuti abbandonati e tra i cittadini serpeggia un timore: «Non è che la decisione del Comune di non ritirare più i sacchi esposti in modo errato rischia di tradursi in un aumento di rifiuti per le strade?».
«POCHE ESPOSIZIONI ERRATE»
«Lo stesso timore si era già presentato in centro quando è cambiato il calendario della raccolta dei rifiuti, ma si è rivelato infondato, in quanto tutti adesso hanno compreso le nuove regole» afferma l’assessore all’economia circolare Nicoletta San Martino, che esprime soddisfazione per come siano state recepite le ultime novità (prima tra tutte: il dovere utilizzare le attrezzature della Sangalli). «Le esposizioni errate sono ormai pochissime – continua l’assessore - Dai sopralluoghi emerge un quotidiano miglioramento. Oggi (ieri per chi legge) il centro storico era pulito. È vero che siamo entrati nella fase in cui i rifiuti esposti in modo errato non vengono più ritirati, ma è altrettanto vero che è in corso un intervento di informazione puntuale».
TASK FORCE
In pratica, una task force formata da operatori del Comune e della Sangalli, quando trova sacchi esposti in modo non conforme, va a cercare il presunto responsabile suonandogli il campanello e cercando di capire i motivi che l’hanno portato all’errore, invitandolo ovviamente a riprendersi il sacco e a esporlo nuovamente in modo corretto.
L’assessore ribadisce che il Comune ha fatto tutto il possibile per informare: spedizione di lettere, distribuzione dei kit nei punti appositi, nella piattaforma ecologica e poi ancora in piazza Monte Grappa per due settimane.
I CARTELLINI
«Abbiamo avvertito di eventuali errori nell’esposizione dei rifiuti con i cartellini gialli. Successivamente, siamo passati ai cartellini rossi, ritirando comunque i sacchi il giorno successivo - spiega l’assessore - Adesso i sacchi con il bollino rosso non vengono più ritirati, ma stiamo cercando di contattare chi ancora sbaglia per risolvere i problemi. Qualora, nonostante tutto, gli errori continuassero, partiremo con le sanzioni».
Chi sbaglia a esporre i rifiuti afferma di «Non essere stato informato delle novità», ma la volontà di migliorare ci sarebbe, anche perchè avere l’immondizia fuori dalla porta non piace a nessuno.
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