PIAZZA XX SETTEMBRE
Ostaggio dei ragazzini
Residenti e negozianti esasperati dalle risse praticamente quotidiane

L’ultimo episodio in ordine di tempo è avvenuto un paio di giorni fa: le prime scintille sulle panchine davanti al’ex cinema Politeama, poi la zuffa nel cortile dall’altro lato di via Morosini, dove si affacciano negozi e locali. In piazza XX Settembre è capitato l’ennesimo episodio di violenza, e alcuni commercianti e residenti tornano a lanciare l’allarme sulla presenza di gruppetti di ragazzi che, in pieno giorno, se le danno di santa ragione incuranti dei passanti. Poi arrivano le forze dell’ordine, gli animi si placano, ma il problema non si risolve e, alla prima occasione, si ripropone: uno sguardo di troppo, una mezza parola e riparte la bagarre. Spesso a surriscaldare gli animi c’è anche l’alcol, portato da casa e custodito negli zainetti, e va detto che non sempre i protagonisti sono giovanissimi. Ma la tendenza sembra essere questa.
Eppure basta fare un giro per rendersi conto che la piazza è molto curata, con i tavolini all’aperto e i negozi ben frequentati che creano un continuo viavai di persone: un angolo di centro che non ha nulla da invidiare al “salotto buono” di corso Matteotti. «Noi facciamo la nostra parte, per quanto possiamo – spiega una esercente, chiedendo di restare anonima – e nel tempo questa piazza è diventata davvero bella, soprattutto ora che i gestori del bar hanno posizionato all’esterno ombrelloni e tavolini. Purtroppo però spesso passano di qui ragazzini che fanno la spola tra via Como e via Morosini, utilizzando il passaggio pedonale che garantisce riparo da occhi indiscreti, oppure che si ritrovano alla fermata in attesa del passaggio degli autobus. I controlli da parte delle forze dell’ordine ci sono e le pattuglie intervengono sempre rapidamente quando capita qualcosa, però non si può andare avanti così: liti e risse ci sono comunque».
Quale potrebbe essere una soluzione, quindi? «Di sicuro si potrebbe aumentare ulteriormente il passaggio delle forze dell’ordine, soprattutto a piedi tra la piazza e via Como – risponde la commerciante -. E poi andrebbe chiuso il passaggio pedonale, almeno dalla parte che porta a piazza XX Settembre: quello garantisce davvero un nascondiglio sicuro a chi vuole fare qualcosa di poco limpido». «Purtroppo – conclude – bisogna intervenire subito e stroncare il fenomeno: noi negozianti abbiamo già fatto tanti sacrifici nei mesi scorsi e non possiamo permetterci di perdere clienti perché dei ragazzini giocano a fare i bulli, magari dopo aver bevuto un bicchiere di troppo. Siamo in una bella zona del centro, viva e con tante attività ben frequentate, con studi professionali e con condomini eleganti: bisogna fare in modo che rimanga cosi».
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