VIA ALBANI
Palaghiaccio, lavori tra 165 giorni
Undici milioni di euro per il restyling dell’impianto

Tra 165 giorni partirà il cantiere per il nuovo palazzo del ghiaccio. Con l’arrivo del parere favorevole del Coni (Comitato Olimpico Nazionale Italiano) è stato approvato il progetto definitivo dell’opera di restyling dell’impianto sportivo di via Albani, del valore di oltre 11 milioni di euro. Un’opera tanto importante per la città, anche in vista delle Olimpiadi Milano-Cortina 2026, quanto discussa per via delle ripercussioni che la chiusura dell’impianto ha avuto sulle attività delle società sportive che vi facevano riferimento.
Disagi che una pista ghiaccio provvisoria potrebbe alleviare, in attesa della nuova apertura che è prevista tra almeno due anni. I tempi per l’avvio del cantiere sono ancora lunghi, ma almeno adesso sono stati fissati.
Con l’approvazione del progetto definitivo si è compiuto infatti un grande passo avanti. «Entro 45 giorni verrà definito il progetto esecutivo, poi ci sarà un passaggio per la sua approvazione e uno per l’acquisizione dei pareri necessari - spiega l’assessore ai Lavori pubblici, Andrea Civati -. Passaggi burocratici per cui occorrono circa sei mesi, dopodiché potranno iniziare i lavori».
Il rifacimento del palaghiaccio, tramite project financing, è stato affidato alla cordata composta da AEVV Impianti srl (una società controllata dal gruppo Acsm Agam) e i lavori comprendono, in sintesi, due distinti interventi. Uno di sostituzione dell’intero involucro della struttura, comprensivo della rimozione del manto di copertura, rimozione completa della struttura principale e secondaria e sostituzione con un nuovo sistema similare in legno lamellare identico nella geometria. L’intervento comprende inoltre la sostituzione completa di tutte le parti finestrate con nuove facciate vetrate ad elevata performance energetica e il potenziamento delle parti opache con sistemi a cappotto. Il secondo intervento è quello di riorganizzazione dei layout interni che prevede: l’ampliamento dell’edificio verso sud; la riorganizzazione dei sistemi di risalita e delle distribuzioni in generale; la revisione di tutti gli spazi aperti al pubblico ma anche di servizio; il restyling e il rifacimento di tutti gli impianti. L’intervento di revisione dei layout prevede invece la realizzazione di una bussola esterna; la biglietteria; la realizzazione di un ampliamento verso sud della zona piscine; l’ammodernamento della zona ghiaccio; la realizzazione di un nuovo corpo scale dotato di ascensore all’ingresso principale; la riorganizzazione della zona bar; la riorganizzazione della palestra fitness e la realizzazione di un nuovo parcheggio.
Il tutto per una spesa complessiva di 11.337.554,85 finanziati attraverso l’istituto del project financing che si basa sull’utilizzo di capitali privati, remunerati attraverso i proventi derivanti dalla gestione dell’opera pubblica per un congruo periodo di tempo. In questo caso la durata della concessione al nuovo gestore è di 36 anni e 6 mesi, durante i quali il concessionario, oltre a realizzare i lavori, dovrà garantire la manutenzione dell’intero impianto e la fornitura delle utenze. I servizi essenziali che l’amministrazione chiede di garantire al nuovo gestore sono invece: una scuola nuoto; corsi di ginnastica in acqua, fitness acquatico e attività ludico-motorie in generale; possibilità di nuoto libero; corsi di avviamento al pattinaggio su ghiaccio e, in generale, corsi di pattinaggio; pattinaggio libero; attività per diversamente abili; la possibilità di far disputare gare e allenamenti della squadra di hockey della città.
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