LA FASE 2-BIS
Parchi divertimento, si riparte
Gardaland riapre i battenti il 13 giugno: ecco il calendario delle altre mete lombarde

Meglio essere prudenti o meglio osare? Di fronte all’idea di una ripartenza con regole di distanziamento e di protezione per personale e pubblico pagante, i parchi tematici hanno reagito in modo diverso. Se il Park Adventure a Villaggio Cagnola ha decretato, almeno per ora, un “arrivederci al 2021!”, c’è chi ha già ricominciato le attività, chi si appresta a farlo tra una decina di giorni e chi è rimasto spiazzato dall’avvio deciso dalla sera alla mattina.
Cautela sì, ma non tale da bloccare ogni cosa. Il Tree Experience Park di Rescaldina ha riaperto venerdì 29 maggio: 2 metri di distanziamento, mascherina e un massimo di 120 persone totali. E le attrezzature? «Le spruzziamo con acqua e alcol, in giro è disponibile il gel igienizzante per le mani». Non sono necessarie prenotazioni, ci si può presentare. Magari una chiamata aiuta a evitare attese.
Partendo invece da Gardaland, in assoluto il parco più famoso e frequentato del Nord Italia. Tornerà ad accogliere visitatori il 13 giugno seguendo un “Protocollo di Riapertura in Salute e Sicurezza” che rispetta le indicazioni di Inail, Regione Veneto e Associazione Internazionale dei Parchi Divertimento. Ci sarà un numero chiuso ogni giorno, al fine di garantire 30 metri quadrati per ogni visitatore. Per evitare code all’ingresso, si incentiva l’acquisto online dei biglietti. A tutti sarà misurata la temperatura corporea e tutti verranno forniti di mascherine o schermi. Il gel igienizzante per le mani non mancherà e il parco sanificherà aree e superfici. Le attrazioni estive all’aperto, acquatiche e non, saranno fruibili con distanziamento. Quelle al chiuso non verranno avviate. Ristoranti e negozi dovranno attendere qualche giorno. Ai nuovi spettacoli “44 Gatti Rock Show” e “Aqua Fantasia” si assisterà all’aperto. Il Gardaland Resort si sviluppa su 600.000 metri quadrati: 45 anni di esperienza faranno la differenza anche con le nuove regole.
Il 13 giugno sarà la data di avvio anche per l’Archeopark di Boario Terme, nel Bresciano, con «tutti i protocolli di sicurezza per dipendenti e visitatori».
Leolandia, alle porte di Bergamo, attende disposizioni: tutto è sospeso, per il momento. L’idea che il pubblico sia alle prese con troppe disposizioni preoccupa, ma ci si sta organizzando. I biglietti a data fissa già acquistati diventeranno a data libera, validi fino al 6 gennaio 2021. Tutti i pacchetti e le promozioni troveranno la strada per essere applicati.
Il Parco della preistoria, a Rivolta d’Adda (Cremona) ha anticipato tutti, riaprendo il 20 maggio. Raccomanda gli acquisti online e chiede di arrivare con biglietto stampato. La biglietteria lavorerà, rispondendo a chi vorrà informarsi sull’afflusso della giornata. Chi ha la febbre resta fuori, come chi manifesta sintomi influenzali. L’obbligo di mascherina vede esentati i bambini sotto i 6 anni: tutti dovranno “disinfettare spesso le mani, mantenere la distanza di almeno un metro ed evitare ogni assembramento”. Bar e Shop rispetteranno le regole dei rispettivi settori, Labirinto e Museo Paleontologico saranno accessibili a un massimo di 10 persone o 3 famiglie alla volta.
A Cowboyland (Voghera) ci si attendeva qualche giorno in più: dire il 31 maggio che il primo giugno si poteva partire ha spiazzato. «Siamo rimasti sorpresi – spiegano in direzione – Ci preparavamo per aprire il primo week end dopo il 15 giugno, il 20-21. Di colpo, invece, è arrivato il via libera, ma noi abbiamo gli operai in cassa integrazione. Abbiamo aperto il maneggio e ristorante perché si trovano nel giardino: ai ragazzi mostriamo le caprette e facciamo fare il giro sui pony. Il 15 partiranno i centri estivi per la zona di Voghera, come previsto. Cercheremo di accelerare, ma non credo riusciremo. Al chiuso abbiamo solo la partenza delle montagne russe: a ogni discesa puliremo i carrelli. Può salire una famiglia di 4 persone. Tra un carrello e l’altro c’è più di un metro. L’handicap sta nel dover tenere la mascherina anche se all’aperto».
Tra rigore e flessibilità, il bilancio si potrà trarre soltanto a fine stagione.
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