AVIGNO
Area solo per cani? Provocazione
«È un sogno ma sarebbe ingiusto». E nella zona spuntano ossa di pollo, letali per i quattro zampe

«Ho aperto io quella petizione sul web, non perché abbia davvero la presunzione di reclamare tutto quello spazio per noi, ma solo per attirare in generale l’attenzione sul tema delle aree destinate ai cani». A parlare è Federica Vada, una dei proprietari di cani che da qualche tempo si ritrovano all’area verde di Avigno, tra via Saffi e via Astico, e che hanno attivato anche la pagina facebook “ Banda biscotti”.
Ebbene, la raccolta firme aperta sul sito Change.org ha innescato un mezzo putiferio nel rione.
Il nuovo spazio verde, atteso per anni e aperto finalmente nel 2017, a causa delle recinzioni e dei cancelletti che lo delimitano è utilizzato «solo come parco giochi e toilette per cani, che scorrazzano liberi e indisturbati sotto l’occhio dei rispettivi proprietari», si legge nell’altra petizione, quella contraria, sottoscritta da settanta residenti.
E l’ipotesi - peraltro già bocciata dal Comune - che tutta l’area possa essere dedicata “ufficialmente” solo agli animali ha suscitato roventi proteste.
«Certo, per noi sarebbe un sogno avere uno spazio così grande a disposizione dei nostri cani - ribatte Federica - ma sappiamo anche che sarebbe profondamente ingiusto nei confronti dei residenti e di tutti i cittadini. La nostra voleva essere più che altro una sorta di provocazione, in città ci sono poche aree dedicate ai cani e tra l’altro sono molto piccole».
Ma l’idea che anche solo una parte dello spazio verde di Avigno sia utilizzata per questo scopo fa storcere il naso a molti residenti, preoccupati sia per la sicurezza dei passanti sia per la pulizia e la salubrità del luogo.
«Per quanto ci riguarda - prosegue Vada -, durante la serata di Progetto Concittadino (il mese scorso nella sala di via Oriani, ndr) abbiamo presentato un piano che prevede, oltre a incontri con educatori e veterinari, anche interventi di manutenzione ordinaria e pulizia, che peraltro stiamo già facendo».
Insomma, posto che l’assessore al Verde pubblico Dino De Simone ha rimarcato che qui troveranno posto sia giochi per bambini sia un’area cani, l’obiettivo è quello di alleggerire il clima. «Da qualche giorno - conclude Federica Vada - stiamo trovando nel parchetto abbandonati qua e là ossi di pollo: è risaputo che si tratta del modo più rapido per far del male a un cane o addirittura ucciderlo, ma ci auguriamo che questi ritrovamenti siano soltanto una casualità. Vorremmo che questo luogo potesse davvero essere un punto di socializzazione e di incontro per tutti, con iniziative per cani, bambini e famiglie».
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