IL TEMPO CHE FA
Varese, pioggia da podio e autunno super caldo
Anno molto bagnato. Ottobre senza le... ottobrate. Ecco tutti i numeri del meteo

Il 2024 è già sul podio degli anni più piovosi di sempre. Al momento al terzo posto ma manca più di un mese alla fine dell’anno meteorologico, il 30 novembre. E non abbiamo dubbi, visto gli ultimi giorni di calvario con ombrelli aperti - soprattutto aperti - e talvolta richiusi, dopo la spettacolare domenica scorsa (13 ottobre) da vera... ottobrata ma ormai dimenticata.
Ecco. Siamo in ottobre ma le ottobrate, cioè quei giorni che sembrano primaverili e con la luce autunnale stupenda tra le foglie gialle e rosse degli alberi, sembrano essersi dimenticate di “passare” da noi. Non disperiamo, anche se sui monitor del Centro Geofisico Prealpino, Paolo Valisa indica una tremenda perturbazione atlantica che la prossima settimana potrebbe lambire le nostre latitudini.
«LE ALLUVIONI SONO UN’ALTRA COSA»
Dunque: ha piovuto moltissimo, con punte incredibili a maggio (secondo mese più piovoso di sempre con 500 millimetri) e a marzo (320 mm, la media è di 100). La primavera è però sempre bagnata nel Varesotto, così come spesso accade in autunno. In un anno dovremmo avere 1540 millimetri di pioggia media, abbiamo già un eccesso di pioggia di 760 millimetri.
Tradotto, sono caduti oltre 2mila e 200 millimetri nell’anno. E molto piovosi sono stati settembre e (finora) ottobre.
Negli ultimi tre giorni sono caduti circa 120 millimetri di pioggia. «Non parliamo di nubifragi, i nubifragi sono un’altra cosa», sottolinea Valisa, che è meteorologo del Centro aperto dal professor Salvatore Furia. E cita quanto avvenuto a Gavirate il 26 agosto quando «in un’ora ne sono caduti ben 101 millimetri».
Altri esempi, quanto avvenuto a Varese il 12 luglio: 15 mm in dieci minuti. E in un solo giorno, in città, il 7 luglio, 148 mm. «Nel Varesotto si stima che possano cadere come massimo storico e... di capacità, 25 millimetri d’acqua in 10 minuti». Insomma: siamo ben lontani, anche se le piogge di questi giorni e che non danno e non daranno tregua vera, infastidiscono parecchio. È la continuità della pioggia a fare “volume”. E a estenuarci.
TRE GRADI SOPRA LA MEDIA
In compenso, è un autunno davvero caldo. Le correnti da Sud con lo Scirocco portano umidità e fanno “alzare” le temperature: «Di solito la minima in queste giornate è a 9 gradi di media - spiega Valisa - ora siamo a 10- 12 e anche le medie massime sono più alte, 17-19 gradi a fronte dei 16 attesi».
Dunque se ci fosse cielo terso, visto il periodo dell’anno, probabilmente avremmo un freddo notevole con temperature anche di pochi gradi sopra lo zero. E invece combattiamo con il “brutto tempo” ma almeno non congeliamo.
«L’escursione termica tra il giorno e la notte è praticamente nulla», spiega l’esperto, e questo è dovuto al mix di pioggia (e dunque di umidità e di vento caldo). Tradotto: si sta di giorno come di notte. O quasi.
© Riproduzione Riservata