LA POLEMICA
Varese, Poste: “raccomandata” della Lega a Galimberti
Il segretario cittadino Bordonaro attacca sindaco e giunta: «Presenti a lavori di ristrutturazione fatti non dal Comune, mentre intorno è il degrado»

«Attenti che se ristrutturate casa potreste trovarvi sindaco e giunta in salotto a inaugurare la fine dei lavori». La Lega ironizza sulla presenza del sindaco di Varese, Davide Galimberti, e assessori, al debutto, nei giorni scorsi, della rinnovata facciata del palazzo delle Poste, in via Morosini. «Non capiamo tutto questo presenzialismo della giunta comunale, quasi a volersi prendere meriti non suoi» attacca i segretario cittadino della Lega, Marco Bordonaro. Cge osserva: «La facciata del palazzo è stata finemente ristrutturata nell’ambito di un programma di Poste Italiane, ma sia la zona antistante sia le vie limitrofe, e penso a via Como e a via Milano, scivolano verso il degrado più totale e continuano ad avere notevoli problemi di sicurezza come riportato da molti cittadini».
«Il Comune - aggiungere l’esponente del Carroccio - dovrebbe premurarsi che le scalinate antistanti non continuino ad essere zone di bivacco e di socialità alcolica per i soliti noti, altrimenti le facciate appena restaurate continueranno ad essere utilizzate come orinatoi».
«Inoltre - ancora Bordonaro - la pavimentazione delle strade e dei marciapiedi della zona è particolarmente ammalorata. Oltre all’impegno di Poste Italiane vorremmo finalmente l’impegno del Comune».
Affondo conclusivo: «Al sindaco e alla giunta di sinistra che governa purtroppo questa città chiediamo meno presenzialismo e meno annunci: più fatti, più lavoro, più risultati».
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