ECOLOGIA
Premio Furia a Barbara Gallavotti
Venerdì la cerimonia nel Salone Estense. A Villa Baragiola verrà piantumato un melo di varietà antica

Il Premio Furia verrà assegnato venerdì 25 novembre a Barbara Gallavotti, biologa, divulgatrice scientifica e autrice. Si tratta di un riconoscimento che viene attribuito a personalità che si sono distinte nell'ambito della divulgazione e comunicazione di contenuti scientifici in tema di tutela dell'ambiente e di ecologia. Il premio è intitolato al professor Salvatore Furia che lo lanciò nel 1973 3 successivamente, dopo la scomparsa, ha preso il suo nome. La cerimonia, venerdì, si articolerà in tre eventi. Il primo: alle ore 15 verrà messo a dimora un albero da frutto, un melo autoctono di una varietà antica. La piantumazione avverrà a Masnago nel parco di Villa Baragiola, a ridosso della Dacia, alla presenza della vincitrice del premio. Questo sarà il primo albero con l’intento di creare un frutteto di piante autoctone antiche da dedicare alla memoria di Furia. Alle 18 poi, nel Salone Estense, una conferenza realizzata in collaborazione con La Varese Nascosta dal titolo "Illuminare meglio e risparmiare: una scelta possibile!" a cura di Diego Bonata e con la moderazione del giornalista Maurizio Melis. Ultimo atto alle 21, sempre nel Salone Estense, con la cerimonia di assegnazione del Premio Ecologia Città di Varese Salvatore Furia: verrà così premiata la giornalista scientifica Barbara Gallavotti, scrittrice e divulgatrice scientifica, coautrice da oltre vent’anni di trasmissioni televisive di informazione e approfondimento come Superquark e Ulisse. È stata inoltre responsabile della comunicazione dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare.
Durante la serata di premiazione verrà consegnato anche il Premio “Mario Pavan”, una borsa di studio intitolata ad un grande professore universitario unito a un rapporto di amicizia e collaborazione con Furia: si tratta di un premio che ha l'intento di supportare l'attività dei giovani ricercatori. Il premio Pavan 2022 andrà al dottor Navarro Ferronato, che ha svolto la tesi dal titolo “Verso l'economia circolare nelle città in via di sviluppo. Un approccio integrato per la pianificazione di progetti di cooperazione internazionale”.
«Per l’edizione 2022 del Premio Furia viene premiata per la prima volta una donna, una divulgatrice scientifica che fa del mezzo televisivo lo strumento privilegiato per raggiungere anche giovani e bambini, per avvicinarli alle tematiche ambientali. I libri di Barbara Gallavotti si focalizzano sui fenomeni in campi che vanno dalla fisica, alla medicina, all’ambiente e alla storia della scienza, utilizzando mezzi di comunicazione adatti ad ogni pubblico - spiega l’assessore Nicoletta San Martino -. La scelta dell’albero da frutto, di una varietà antica e autoctona, ha inoltre l’obiettivo di creare un frutteto speciale intorno alla Dacia, per rinnovare la memoria del professor Furia con il premio a lui dedicato nel luogo in cui hanno sede i laboratori del Centro Geofisico Prealpino».
Il premio Furia, è promosso dal Comune di Varese in partenariato con la Società Astronomica Schiaparelli, e con la collaborazione di Università degli Studi dell’Insubria, Arpa Lombardia e il Jrc di Ispra. I premiati dal 2017: Stefano Mancuso, Michele Lanzinger, Salvatore Settis e Franco Arminio.
Tutti gli eventi di venerdì sono ad ingresso libero e gratuito. Ma è consigliato per la cerimonia di premiazione di prenotarsi.
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