L’INDAGINE
Varese, preso l’aggressore del clochard
In manette italiano pregiudicato di 35 anni

Nella serata di ieri, venerdì 27 agosto, è stato arrestato per tentato omicidio dalla Polizia di Stato di Varese il presunto aggressore del clochard rinvenuto la notte di mercoledì scorso, riverso a terra in una pozza di sangue, sotto i portici di viale Milano.
L’autore - C. M., italiano 35 enne residente in provincia di Varese, pluripregiudicato per reati contro la persona, il patrimonio ed in materia di stupefacenti, affetto da malattia psichiatrica e abituale assuntore di sostanze stupefacenti - è stato sottoposto a provvedimento di fermo di indiziato di delitto emesso dalla Procura di Varese. Dovrà rispondere di tentato omicidio, appunto. La vittima, bosniaco 56enne anch’esso pluripregiudicato, si trova ricoverata in rianimazione in attesa di essere sottoposto a un delicato intervento chirurgico ed ha riportato numerose fratture alla testa.
Dalla ricostruzione effettuata dalla Squadra Mobile della Questura di Varese, coordinata dalla locale Procura, è emerso che la vittima, che da alcuni mesi vive su un camper a Varese insieme alla moglie e a uno dei figli ed è solito chiedere l’elemosina nei pressi di viale Milano, quella notte ha trascorso del tempo con il 35enne, finché i due hanno litigato: la vittima è stata spinta a terra e colpita più volta con la sua stessa stampella.
Il 5enne, tra l’altro, poco prima mentre si trovava già sotto i portici indicati, era stato derubato dei suoi effetti personali da parte di un terzo soggetto, poi identificato in J. L. - 27enne marocchino pluripregiudicato, in Italia senza fissa dimora, tossicodipendente e alcolizzato - che gli aveva sottratto i soldi mentre dormiva.
© Riproduzione Riservata