IERI IL DEBUTTO
Varese, prima domenica al luna park
Giostre alla Schiranna dopo due anni. Parcheggi gratis

Parcheggi gratis per la fiera del divertimento. Venerdì il collaudo e la conferma da Avt: si pagano solo le strisce blu, nei prati sosta gratuita e illimitata. Messo a punto anche un piano per la viabilità ed evitare il collasso della Schiranna. Ha aperto ieri, dopo due anni di fermo a causa del covid, il Luna Park della Schiranna. Per tutto il mese di aprile, fino a domenica primo maggio, le attrazioni aspettano i varesini nei giorni feriali dalle 14.30 alle 19 e dalle 20.30 alle 23, mentre nei giorni festivi e prefestivi orario continuato dalle 10.30 a mezzanotte e mezza. Ieri l’inaugurazione è stata alle 14 con divertimento no stop sulle nuove giostre: le montagne russe con seggiolini rotanti e il percorso avventura, oltre ai gradi classici, lo zucchero filato e le frittelle.
Su questo sito si possono scaricare tutte le promozioni attive per le attrazioni. Sarà anche un’edizione più sicura quella di quest’anno, con un servizio di sicurezza che terrà d’occhio i più giovani per evitare spiacevoli episodi legati alla presenza di baby gang sul territorio. «Abbiamo eseguito i collaudi e siamo pronti ed entusiasti di riaprire», dicono Massimiliano Badoer, Denis Marchesi e Sergio Franchini, gli organizzatori del Luna park di Varese. Di solito i posti auto nei campi intorno alla Schiranna erano a pagamento, con un tariffa fissa di due euro ma senza imiti di tempo. Per raggiungere piazzale Roma è attivo il servizio di trasporto pubblico locale con la linea N, che non subirà variazioni. Per quanto riguarda la circolazione, nel fine settimana sarà istituito il senso unico, simile a quello adottato per l’hub vaccinale: si entra alla Schiranna dalla rotatoria di via Vigevano, si fa il giro di piazzale Roma e si esce dalla rotonda di via Macchi.
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