I LAVORI
Varese: restyling del palasport, segnali di partenza
Ieri primi cartelli e mezzi in vista delle opere di riqualificazione

Restyling del palasport, lavori pronti a partire. Sono spuntati ieri, lunedì 21 agosto, mezzi e cartelli per i primi allestimenti del cantiere per l’avvio dei lavori di restyling del palasport “Lino Oldrini”. Si tratta dei preparativi per il via delle opere per la realizzazione del primo lotto per la “rèmise én forme” del tempio del basket varesino, finanziati dallo stanziamento di Regione Lombardia (2.075.000 euro a dicembre 2020, più altri 500mila lo scorso autunno per i costi extra di materie prime ed energia).
IL RIAMMODERNAMENTO
Appaltati lo scorso giugno i lavori seguendo i dettami del bando emesso da Palazzo Estense, ora scatterà ufficialmente il via per la realizzazione della prima parte del progetto realizzato dall’architetto Elena Brusa Pasquè. Ossia la figlia del professionista che creò la versione originale dell’impianto (lavori avviati nel 1961 e conclusi con l’inaugurazione dell’8 dicembre 1964): quasi 60 anni dopo si effettuerà un massiccio riammodernamento, dopo il primo intervento dal 1989 al 1995 con i fondi legati ai Mondiali di calcio Italia 1990, e il successivo restyling interno del 2011 a carico della Pallacanestro Varese nell’ambito della convenzione messa a punto con il Comune. La presentazione alla città dell’intervento ormai alle porte era fissata per lo scorso 19 aprile, ma venne cancellata per l’effetto “travolgente” della penalizzazione in classifica per il caso Tepic. Ma il progetto è quello presentato a novembre 2021: il primo intervento riguarderà la creazione del museo del basket lombardo (con un occhio di riguardo per la Pallacanestro Varese, che nella “pancia” di Masnago conserva trofei e memorabilia delle sue imprese più gloriose) e lo skybox che diventerà la nuova sede della società di Toto Bulgheroni, oltre al punto vendita del merchandising e sei spazi ad uso ufficio affittabili. Inoltre verranno realizzati gli allestimenti per lo spazio ristorante, che presenterà una suggestiva vista sul Sacro Monte, con ingresso attraverso un ascensore esterno al palasport: l’area ristorazione sarà completato in un secondo momento.
IL VIA LA PROSSIMA SETTIMANA
I lavori al via la prossima settimana, che dovrebbero protrarsi fino ai primi mesi del 2024, non avranno alcun impatto sull’utilizzo del “Lino Oldrini” per le gare casalinghe della Pallacanestro Varese. Si tratta infatti di opere in massima parte esterne, che saranno realizzate senza modificare la capienza dell’impianto di Masnago. A modificarsi è la capienza di auto del piazzale, chiuso in parte per consentire i lavori, nell’area retrostante, con un divieto di parcheggio che potrebbe durare dieci mesi. Le partite casalinghe dell’Openjobmetis non saranno toccate dal restyling della sua “casa”. Che comunque sarà utilizzata soltanto in occasione delle partite ufficiali della domenica (e del mercoledì, visto che nel 2023/24 la squadra biancorossa disputerà anche una competizione europea).
ALLENAMENTI AL CAMPUS
Gli allenamenti della prima squadra, a partire dal raduno di ieri, si terranno infatti al Campus: la struttura di proprietà della famiglia Bulgheroni ospiterà l’Openjobmetis in settimana, le porte di Masnago si apriranno per il basket solo alla domenica. Ma è il futuro del “Lino Oldrini”: una volta completato il restyling, potrà diventare attrattivo per la città in modalità 24/7/365, vivendo di vita propria al di là degli eventi cestistici.
© Riproduzione Riservata