MULTISALA
Varese, salti mortali sul palco del Miv
L’anteprima del film “The fall guy” preceduta dall’esibizione di Simone Belli, stunt coordinator. Con lui la moglie Chiara e il barboncino Mr. White

Salti mortali e (finta) scazzottata sul palco, poi la proiezione. Gli spettatori dell’anteprima, ieri sera, venerdì 26 aprile al Miv, di The fall guy non si sono fatti mancare nulla. Se il film risulta ad alto tasso spettacolare, non da meno è apparso l’aperitivo. A servirlo Simone Belli e la sua squadra. Professione stunt coordinator, il 36enne di Caidate, ha all’attivo, con gli allievi della sua scuola milanese, scene d’azione di tutto rispetto in produzioni internazionali, da Lamborghini a Ferrari.
Uno stuntman, interpretato da Ryan Gosling (il Ken di Barbie, qui affiancato da Emily Blunt, già moglie di Oppenheimer) è il personaggio chiave del film di David Leitch in uscita martedì 30 aprile.
«Quello dello stunt - ha spiegato Belli - è un mestiere unico, affascinante. Bisogna essere un po’ matti per fare certi voli o darsi fuoco ma vi assicuro che prevenzione e sicurezza sono in vetta alla gerarchia dei valori della nostra professione».
Affermazione confermata dalla moglie Chiara Schembri, osteopata, che ha sottolineato come, per chi sceglie questa strada, l’attenzione debba «essere costante in particolare per quanto riguarda l’attività fisica e l’alimentazione».
Segnalazione d’obbligo per Mr. White, barboncino della coppia sempre presente alle riprese, seppure in semplice veste di accompagnatore molto riservato. Come ieri sera in Sala Giove con il silenzio interrotto unicamente da un paio di abbaiate all’indirizzo della cattivissima Gail, impersonata da Hannah Waddingham.
In platea, tra gli altri, Fabio Sozzani, uno cresciuto a pane e palestra, la coppia d’oro della Cactus Production, Federica Crippa-Matteo Ballarati, che al Miv il 15 maggio condurrà la finale del Carnage Cinema Contest, e il giornalista-musicista Elio Girompini.
E The fall guy? Una gioia per gli occhi. Fracassone quanto basta, è un ottimo spot per il cinema perché è uno di quei film che si possono gustare realmente solo al cinema.
© Riproduzione Riservata