SCUOLA
La “Dante” dovrà cambiare sede
La nuova convenzione fra Comune e Provincia prevede il trasloco entro nove anni dallo storico edificio di via Morselli

La Provincia ha razionalizzato la propria rete scolastica, il Comune no. Tutto sommato, il futuro della scuola media Dante Alighieri passa proprio attraverso questo passaggio.
Carmelo Lauricella, consigliere provinciale con delega all’Edilizia, lo ha spiegato l’altro ieri in assemblea durante un intervento non fra i più semplici. Gli è toccato, infatti, spiegare i complessi contenuti della nuova convenzione stabilita tra la stessa Provincia e il Comune di Varese per il trasferimento di sei immobili scolastici e loro pertinenze fra Villa Recalcati e Palazzo Estense. Un ingarbugliato passaggio di proprietà e di oneri gestionali da un ente all’altro, frutto del precedente accordo datato novembre 2011, dal quale è emerso però un dato più chiaro di altri: la scuola di via Morselli dovrebbe cambiare sede nell’arco dei prossimi nove anni, tanti quanti ne conta la convenzione approvata dal consiglio provinciale con un solo voto di astensione.
Il condizionale è d’obbligo, in quanto nei patti c’è l’impegno del capoluogo a razionalizzare la propria rete di edifici scolastici alla luce di nuove esigenze sociali, diminuzione delle iscrizioni, liberalizzazione sempre più diffusa dello stradario, necessità di contenere i costi di manutenzione. «Tutto ciò a partire dal fatto -spiega Lauricella- che la media in questione è l’unica scuola di base collocata in un contesto d’area occupato da soli istituti superiori».
Ma occorre anche aggiungere che trovare una sede alternativa e in territorio limitrofo all’attuale non sarà semplice. Di più: la convenzione appena firmata mette già le mani avanti in quanto prevede una proroga ai nove anni stabiliti, nel caso in cui Varese non trovi la soluzione auspicata. Soluzione che, particolare non secondario, deve fare i conti con la lunga continuità nella sede attuale. Insomma: la Dante, storica scuola media della città, prima o poi cambierà sede, ma non si sa né dove né quando.
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