SERIE A - PLAYOFF
Varese senza attributi. Siena la illude e poi vince
Cimberio imballata e sconfitta a Masnago in gara 1 di semifinale dai campioni d'Italia: 72-80. L'inerzia del fattore campo passa ai toscani trascinati da un sontuoso Brown (29 punti). Deludono Ere, Dunston, Green e Banks

Varese in bianco e nero, Siena in Brown (29 punti con 8/13 da due, 3/4 da tre, 4/4 ai liberi e 4 assist per un 32 di valutazione devastante). Cioè serie di semifinale a inerzia capovolta: sono i toscani a prendersi il fattore campo violando Masnago sabato 25 maggio in gara 1.
Il risultato (80-72) si materializza su una sciagurata gestione della palla di Varese negli ultimi cinque minuti della partita. Cioè quando contano gli attributi: Siena li ha e li sciorina tutti, aggiudicandosi il quarto quarto per 28-20. Varese, a questo punto, deve chiedersi se i suoi li abbia per caso smarriti dopo gara 3 dei quarti, in qualche canale veneziano.
Eppure la partita non s'era affatto messa male per i biancorossi in bianconero, che avranno la rivincita (una sorta di penultima spiaggia) martedì 28 maggio. Sperando che il prossimo trio arbitrale punisca le evidenti sbracciate (ah, Charlie Recalcati in versione commentatore tv è lo spot dell'inchino al fischio comunque sia: che gli convenga?) e le innumerevoli infrazioni dei senesi, già graziati in gara 7 al Forum contro Milano, perché altrimenti avrà ragione Frankie Vitucci a sbracciare nei confronti dei signori in grigio mandandoli a... ripassare il regolamento.
Ciò detto, i motivi della sconfitta varesina sono solo varesini e questo la dice lunga sulla forza di Siena, non a caso presa a calci nel sedere dall'Europa che conta.
I toscani partono comunque con uno 0-5 che al PalaWhirlpool strapieno richiama spettri di Coppa Italia ma Varese questa volta ha pazienza e muscoli per reagire. Il primo quarto è un inseguimento continuo con Siena, che parte senza Hackett, trascinata da un Bobby Brown in versione lusso (17 punti a metà gara). La Cimberio, in maglia... Mobil Girgi, cioè nera, non si scompone e replica punto su punto ma soprattutto non lesina i muscoli in difesa, visto che il trio arbitrale concede tanto. Prima pausa sotto di due e seconda avanti di mezzo canestro, con una pessima gestione dell'ultimo pallone da parte di capitan Ere. Nel terzo quarto Brown parte a razzo (7 punti in 5'), Siena lo segue a tratti, Varese fatica coi suoi assi: Green soffre, Ere latita, Dunston c'è ma pasticcia in attacco.
Per fortuna l'intelligenza cestistica di Eze e Hackett non è pari al rispettivo talento: falli (quarto e terzo in un amen) e Varese rientra non senza faticare (46 pari al 3' con un break varesino di 6-0).
Siena replica con un 4-0, Dunston spiega a Kangur con una stoppata perché Varese con lui è in semifinale e quando c'era l'estone i varesini guardavano in tv la semifinale degli altri. Ere capitalizza il contropiede successivo (assist di Green) e Varese impatta sul 52-52 con cui si va al quarto quarto.
Un lampo di Banks (2/5 da due e da tre e un misero 6 di valutazione nonostante una lusinghiera partenza) porta la Cimberio in vantaggio (57-56) con una tripla, gli arbitri non fischiano lo sfondamento di Sanikidze a rimbalzo e Moss mette la tripla del controsorpasso, prima che la Mens Sana sigli un 4-0 figlio di scelte forzate in attacco. Ivanov non ci sta: canestro e fallo di Ress per il 60-63.
Ere fa 62, De Nicolao invece fa il terzo fallo per costringere Hackett a far fatica in palleggio e Siena va fuori giri; sul ribaltamento, Ere la mette da tre (65-63 a 5' dalla fine) poi gli arbitri ci mettono ancora del loro e fischiano il quarto fallo a De Nicolao che subisce il nettissimo fallo di Hackett.
Varese finisce qui, poi è un florilegio di errori: arbitrali (Hackett palleggia sopra la spalla e apre il contropiede del parziale decisivo, Green va nella mattanza per tre volte e recupera un fallo solo di Moss che ha pure la faccia tosta di protestare come una principessina capricciosa: ai senesi, come insegnano le piazzate da mezzo metro del loro numero uno chiusdinese Minucci, tutto è concesso ma si vede che va bene così) e soprattutto della Cimberio che dimostra inguardabile pochezza negli attributi e ancor più nell'intelligenza tattica.
Una squadra irriconoscibile, anche perché Siena è davvero la controfigura della squadra ammazzacampionati vista fino allo scorso anno.
Green non è al meglio e si vede, Dunston prende lezioni di basket da Eze, Banks si squaglia alla prima difficoltà, Polonara non prende i suoi tiri (ma almeno difende), Eze e Moss restano in campo con quattro falli nonostante randellino mazzate ovunque e alla fine Siena vince 80-72, prendendosi l'inerzia della serie. Per demerito varesino che Recalcati assegna alla presenza difensiva della Mens Sana e che forse Brown può spiegare molto meglio con le sue giocate estemporanee. Se Bobby si ripeterà, Siena vincerà 4-0, perché nessun varesino ha dimostrato di avere voglia di faticare su di lui fino a svenire dalla fatica. Dunston ci ha provato con raddoppi improvvisati e quando ciò è successo, Eze ha usato il canestro varesino come sc(hi)acciastress.
"Per vincere i campionati bisogna battere i campioni" ripeteva alla vigilia Frank Vitucci. Per battere i campioni d'Italia, ci vogliono altro ritmo, altra testa, altro coraggio, cioè un'altra Varese. C'è una parola che riassume queste qualità e che la sera di sabato 25 maggio vale invece per definire tutti i giocatori in bianconero nei cinque minuti finali.
---
Cimberio Varese-Montepaschi Siena 72-80 (16-18; 36-35; 52-52)
VARESE: Sakota 13 (3-4, 2-6), Banks 11 (2-5, 2-5), Rush 2 (1-1, 0-1), De Nicolao (0-2,
0-1), Green 14 (3-11, 1-3), Balanzoni ne, Bertoglio ne, Cerella, Ere 15
(6-10, 1-2), Polonara 3 (1-4, 0-1), Dunston 9 (3-9), Ivanov 5 (2-5,
0-1). All. Vitucci.
SIENA: Brown 29 (8-13, 3-4), Eze 9 (4-6), Carraretto 7 (2-4, 1-1), Rasic, Kangur (0-1, 0-3), Sanikidze 4 (2-2), Ress 2 (1-2, 0-3), Ortner ne, Lechthaler ne, Janning 2 (1-2, 0-2), Hackett 10 (3-7),
Moss 17 (4-6, 2-3). All. Banchi.
Arbitri: Begnis, Chiari, Filippini.
Tiri liberi: Varese 12/17, Siena 12/17. Rimbalzi: Varese 38 (Ere 8), Siena
36 (Eze 9). Totali al tiro: Varese 21/51 da 2, 6/20 da 3; Siena 25/43
da 2, 6/16 da 3. Valutazione: Varese 73, Siena 87. Tecnici: panchina
Varese 8'49" (13-17), panchina Siena 18'29" (33-32). Antisportivo a
Green 23'03" (40-42). Spettatori 5.000 circa.
Altri servizi sulla Prealpina in edicola domenica 26 maggio.
© Riproduzione Riservata