I DATI
Varese, settima città più cara d’Italia
La spesa annua di una famiglia media della Città Giardino risulta di quasi 1700 euro

L’Istat ha reso noti oggi, lunedì 17 luglio, i dati territoriali dell’inflazione di giugno, in base ai quali l’Unione Nazionale Consumatori ha stilato la classifica completa di tutte le città d’Italia più care con più di 150 mila abitanti, in termini di aumento del costo della vita.
SUL PODIO
In testa alla graduatoria risulta Genova dove l’inflazione è la più alta d’Italia, pari a +8,5%, dove la spesa annua per una famiglia media risulta 1853 euro. Medaglia d'argento per Firenze, la quarta inflazione più elevata del Paese, +7,6% su giugno 2022, e un incremento di spesa pari a 1772 euro a famiglia. Sul gradino più basso del podio Grosseto che, pur avendo la stessa inflazione di Firenze, +7,6% ha una spesa supplementare pari a 1713 euro annui per una famiglia tipo.
QUARTO POSTO MILANO, SETTIMA VARESE
Al quarto posto Milano, +6,3% e una stangata pari a 1710 euro. Seguono Bolzano (+6,4%, +1701 euro), Siena (+7,5%, +1691 euro), al settimo posto Varese (+6,4%, +1688 euro), poi Lodi (+6,6%, +1675 euro) e Perugia (+7,2%, +1654 euro). Chiude la top ten Lecco (+6,5%, +1650 euro).
LA REGIONE PIÙ CARA
In testa alla classifica delle regioni più “costose”, con un'inflazione annua a +8,2%, la più alta d'Italia, la Liguria che registra a famiglia un aggravio medio pari a 1692 euro su base annua. Segue l'Umbria, dove la crescita dei prezzi del 7,2% implica un'impennata del costo della vita pari a 1626 euro, terza la Toscana, +7,2% e un rincaro annuo di 1595 euro.
LE CITTÀ MENO CARE
Sull’altro fronte della classifica, la città più virtuosa d’Italia in termini di spesa aggiuntiva più bassa è ancora una volta Potenza, con l'inflazione più bassa del Paese (+3,8%) e dove in media si spendono “solo” 750 euro in più all'anno. Al secondo posto Catanzaro, seconda anche per inflazione (+4,7%, +878 euro). Medaglia di bronzo Reggio Calabria (+5,2%, +971 euro).
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