GLI ARTISTI
Gué Pequeno e il Pagante: sfida bosina
Oggi pomeriggio firmacopie a distanza ravvicinata tra il rapper e il trio di dance elettronica

Sarà un testa a testa quello di oggi, venerdì 21 settembre: la città si divide per due diversi firmacopie, a pochi metri l’uno dall’altro: a Varese Dischi (Galleria Manzoni 3) c’è Gué Pequeno, che torna a trovare i fan varesini (qualche anno fa era stato alla Casa del Disco, sia da solo che, prima ancora, insieme ai Club Dogo); stavolta per presentare il suo ultimo album “Sinatra”, il primo che vede la collaborazione del suo nuovo team BHMG.
Il disco vede al suo interno anche numerosi featuring: Noyz Narcos, Luchè e Marracash, ma anche Frah Quintale e i giovani Sfera Ebbasta, Capo Plaza e Tony Effe della Dark Polo Gang. Con una pubblicazione all’anno dal 2009, Pequeno si conferma uno dei rapper italiani più produttivi; tra i suoi successi c’è il disco “Gentleman”, che tra i vari riconoscimenti ha ricevuto anche la doppia certificazione Platino.
Gué era conosciuto anche per i Club Dogo, gruppo con cui ha fatto molte hit ma che attualmente è in stand-by. Come sempre, avvisano dal negozio, per accedere all’incontro con il rapper è obbligatorio comprare il cd (volendo c’è anche la versione vinile) esclusivamente in Galleria Manzoni 3 in modo da avere diritto al pass di accesso.
Passando all’altro firmacopie, poco più in là, il Mondadori Bookstore di Varese (via Morosini 10) sempre alla stessa ora ospita il Pagante, già a Varese qualche tempo fa, stavolta per presentare il nuovo lavoro “Paninaro 2.0”.
Il progetto di dance elettronica nasce come pagina Facebook nel 2010. L’idea originaria, scrivono sul loro sito ufficiale, “era quella di fare sarcasmo su determinati atteggiamenti radicati nel sostrato giovanile milanese, consolidatisi nel tempo e diventati fonte di omologazione di massa.
L’idea che sta alla base delle canzoni prodotte - scrivono ancora - è quella di ricreare ambienti e situazioni tipicamente giovanili, attraverso indagini approfondite riguardanti il mondo della vita notturna, la scuola, il divertimento e le implicazioni che questi momenti della socialità hanno nella formazione dei ragazzi italiani”.
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