SERIE A - PLAYOFF
Varese-Siena: c'è da rifare la Storia
Semifinale - I biancorossi in maglia bianconera per ricordare il marchio Girgi sfidano i campioni d'Italia. Gara 1 sabato 25 maggio al PalaWhirlpool con palla a due alle ore 20.10

All'appuntamento col presente che vale un futuro da sogno, Varese si presenta indossando una maglietta che richiama la Storia.
Una storia cestistica colorata di bianco e nero come certe immagini televisive degli Anni Settanta, ma soprattutto del marchio Mobil Girgi sotto il quale Varese ha vinto tutto quel che si poteva vincere e non solo in Italia.
Dunque, al cospetto dei campioni d'Italia di Siena, la sera di sabato 25 maggio, la Cimberio Varese aprirà la serie della semifinale dei playoff in maglia bianconera. Una maglia coi colori di Morse, Yelverton, Meneghin, Ossola e Zanatta. Una maglia che renderà riconoscibile Ere & Co. per tutta la serie di semifinale. Un vezzo profumato di merchandising, si obietterà.
Certo gli affari contano (chiedete ai senesi quanto renda il Palio) ma questo è un vezzo di chi ha storia per permetterselo.
La differenza tra Siena e Varese è qui: i toscani hanno soldi (sempre meno per le note vicende giudiziarie in cui si dibatte il proprio storico sponsor) e un palmares recente fitto di gagliardetti nazionali. Varese manca dallo scudetto dal 1999, l'anno d'una stella che però Siena può solo contemplare col telescopio.
Quest'anno Varese ha dominato la regular season ma proprio Siena le ha tolto in exremis la gioia della Coppa Italia, complici un avvio di gara sciagurato (0-18) e un paio di fischi finali del signor Lamonica quando la Cimberio era in piena rimonta. La Mps del resto vanta il miglior rooster tra le quattro contendenti in corsa per lo scudetto: ha disputato l'Eurolega, proprio come Cantù ma a differenza dei brianzoli se l'è giocata da grande (quasi) sino in fondo e crollando forse quando meno tutti se l'aspettavano. Varese è pallacanestro corale, coinvolgente, veloce, Siena muscoli e talento; Varese è affascinante, sbarazzina ma talvolta ingenua; Siena è una matura, smaliziata frequentatrice abituale dei salotti buoni del campionato. Siena ha cucito sul suo petto biancoverde il settimo triangolinio ricolore d'una storia da albo d'oro cominciata nel 2001 (Coppa Saporta) e in pieno divenire; Varese non alza le braccia al cielo al termine d'un campionato dal 26 aprile 2007, cioè dopo l'81-70 contro Veroli valso il ritorno in serie A. Sulla carta Varese-Siena è Davide col cuore biancorosso e in maglietta bianconera che sfida Golia in biancoverde. La leggenda biblica è chiara sul finale. La leggenda cestistica anche. Ma la storia del basket italiano la si fa sul parquet. A cominciare dalle ore 20.10 (diretta su Raisport) di sabato 25 maggio.
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CIMBERIO VARESE: 5 Sakota, 6 Banks, 7 Rush, 8 Talts (44 Ivanov), 9 De Nicolao, 10 Green, 14 Balanzoni, 16 Bertoglio, 19 Cerella, 25 Ere, 33 Polonara, 42 Dunston. All Frank Vitucci.
MONTEPASCHI SIENA: 6 Brown, 8 Eze, 9 Carraretto, 10 Rasic, 11 Kangur, 13 Sanikidze, 14 Ress, 16 Ortner, 18 Lechthaler, 23 Hackett, 25 Christmas (22 Janning), 34 Moss. All. Luca Banchi.
Arbitri: Begnis, Chiari, Filippini.
Precedenti - Nella stagione in corso vantaggio 2-1 per Siena (74-67 a Varese e 89-75 a Siena, 77-74 per la MPS in finale di Coppa Italia sul campo neutro di Assago). In totale 39-37 per Varese (27-10 a Masnago). Nelle ultime tre serie playoff altrettanti successi in favore della Mens Sana (3-0 nel quarti del 2002/2003 e 2003/2004; 3-1 nei quarti della stagione 2011/2012).
Altri servizi sulla Prealpina in edicola sabato 25 maggio.
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