IN PROVINCIA
Sp1 e ciclabile: si torna al lavoro
Dalle asfaltature al verde, sbloccati i cantieri legati alla manutenzione

Si sbloccano i cantieri e anche quelli in capo alla Provincia di Varese, partendo dalla manutenzione della pista ciclabile del lago, proseguendo per l’asfaltatura della Sp1 nei tratti non completati l’anno scorso, fino alle altre strade del territorio.
Insomma una stagione di lavori secondo diverse tappe, ma sempre con un occhio alla prudenza e al rispetto delle regole antivirus. Le squadre dunque sono al lavoro in questi giorni (alcune hanno già ripreso, altre stanno per farlo), ma sempre con i dispositivi come mascherine e guanti e rispettando le distanze di sicurezza. Una fatica in più, ma necessaria per non correre rischi inutili senza però bloccare i cantieri più importanti.
Al centro l’anello di 28 chilometri attorno al Lago di Varese: Naturcoop, la cooperativa sociale che ha in appalto dalla Provincia la manutenzione del verde, tornerà dunque in pista dal 4 maggio per sistemare prati e alberi. Già prima che ci fosse il blocco totale, le squadre avevano agito sulle piante pericolanti, sistemando anche staccionate e cartelli usurati. Ora è il turno dello sfalcio del manto erboso e della rimozione dei rovi.
Un lavoro prezioso e molto più agile da completare nelle settimane in cui il percorso è chiuso al pubblico per l’emergenza sanitaria, con la possibilità per i tecnici di girare senza impedimenti: di solito sul tratto i responsabili si muovono anche a bordo di monopattini. Questo accadrà allo scadere della data di stop delle attività, dal 4 maggio appunto, anche per il circuito del lago di Comabbio, mentre per le altre piste sul territorio bisognerà attendere: in quel caso la manutenzione è in fase di assegnazione.
A pochi passi dalla pista corre la Provinciale del lago, dove l’anno scorso l’investimento di un milione di euro è servito per l’asfaltatura e la messa in sicurezza, con la riduzione del limite di velocità da 90 a 70 chilometri orari.
Nelle prossime settimane, saranno portate a compimento le altre asfaltature non ancora compiute lungo questa arteria fra le più battute della zona. Villa Recalcati metterà sul piatto 400mila euro. In questo modo saranno completate tutte le porzioni della Sp1.
«Attenzione però - ammonisce il consigliere delegato alla viabilità della Provincia Marco Magrini -. Questi cantieri riaprono anche per sbloccare le opere e l’economia: ma non faremo sconti sulla sicurezza, vigileremo con grande attenzione perché tutte le aziende coinvolte rispettino le tutele verso lavoratori e cittadini. La salute collettiva resta la prima preoccupazione e non possiamo permetterci di dimenticarlo, altrimenti il contagio continuerà a crescere e i danni saranno ancora maggiori».
© Riproduzione Riservata