IL PERICOLO
Dove attraversare è un azzardo
Strisce pedonali rovinate e alta velocità da Masnago a viale Belforte. Il Comune interviene su otto strade

«Sono stato investito sulle strisce pedonali il 31 gennaio 2018 davanti al mio negozio, in via Crispi 110. Ho trascorso una notte in ospedale, poi sono stato operato al ginocchio e a causa dei farmaci anticoagulanti mi è uscito un ematoma alla testa che mi ha costretto cinque mesi fermo, senza lavorare. Ho dovuto sopportare tutto questo e dopo tre anni l’attraversamento non è stato messo in sicurezza. Non è stata potenziata l’illuminazione e non sono state neppure rinfrescate le strisce pedonali».
A raccontare la sua esperienza è Daniele Campiglio, titolare della pizzeria “La tradizionale”.
La sua voce si somma a quella dei negozianti e dei residenti della strada: tutti chiedono al Comune di pianificare al più presto un intervento per consentire ai pedoni di attraversare in sicurezza in quel tratto dove gli automobilisti corrono troppo e dove le zebre sono sbiadite.
Nel 2019 - grazie a un finanziamento della società titolare del Palace Hotel - il Comune ha realizzato alcune isole salvapedoni, a partire dall’angolo con via Cernuschi fino a poco prima dei negozi al civico 110. Adesso, però, si va verso la bella stagione e, nonostante le restrizioni, il viavai di pedoni aumenta proprio in quel tratto, dove c’è anche la gelateria “La Dulce Argentina” che è una meta per la merenda pomeridiana dei bimbi di tutto il quartiere.
I negozi sono provvisti di alcuni posti auto a raso, ma quando non bastano, le famiglie devono parcheggiare sull’altro lato, sul perimetro di piazzale Staffora. Attraversare significa sfidare il traffico e le auto che vanno “a manetta”. I più temerari si lanciano sulle strisce con il braccio proteso in avanti, altri aspettano anche parecchio tempo il proprio turno.
Un altro attraversamento pericoloso - teatro di numerosi investimenti - si trova in viale Belforte, davanti alla farmacia. Le strisce sono particolarmente insidiose per la mancanza di visibilità causata dalle auto che sostano negli spazi di carico e scarico. La visibilità è ridotta anche per gli automobilisti che provengono da via Molina: si somma quindi il problema dell’incrocio. La messa in sicurezza di quel tratto di strada è reputata prioritaria anche dal Consiglio di quartiere. Tanto più che la farmacia di viale Belforte, soprattutto in questi ultimi mesi, è diventata ancora più frequentata dai residenti, che chiedono di poterci andare in tranquillità, senza rischi.
Il Comune, dal canto suo, sta mettendo in sicurezza otto attraversamenti pedonali. I cantieri coinvolgono viale Belforte, a ridosso della rotatoria, rispettivamente all’altezza delle vie Laurana e Podgora; viale Borri, davanti al vecchio ingresso dell’ospedale di Circolo e all’incrocio con via Conte Verde (in corso in queste settimane); via Magenta, all’altezza del ponte pedonale con via Bixio; viale Aguggiari a ridosso dell’intersezione con via Nuvolone; via Sanvito in corrispondenza con via Benedetto Marcello; via Crispi a ridosso di piazza Giovanni XXIII; in via Dalmazia in prossimità dell’intersezione con le vie Merano e Peschiera.
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