IL FURBO
Sul bus senza biglietto: denunciato
Immigrato regolare fornisce false generalità e ora è nei guai
Denuncia e qualche ora trascorsa in Questura e tutto per non avere comperato un biglietto da un euro e 40 centesimi del bus.
Davvero una pessima idea, quella di un trentenne di origini africane, di girare senza documenti e di non voler dire il suo vero nome al controllore del bus che chiedeva le generalità.
L’uomo è stato infatti sorpreso sul bus senza biglietto: non ha detto come si chiamava, non ha naturalmente pagato perché la sanzione, per essere fatta (un minimo di 25 euro e un massimo di 140 seconda dei tempi di pagamento) ha bisogno di essere “intestata”.
E qui sono cominciati i guai più seri. L’uomo è stato infatti denunciato dalla Polizia di Stato per aver dato false generalità.
Il tutto è avvenuto sulla linea N, direzione Calcinate del Pesce, vicino a piazza Libertà, cioè vicino alla Questura. L’uomo, un togolese di 29 anni che si è capito poi, risiede a Busto Arsizio, si è rifiutato di dare le generalità al controllore.
Una volta giunti vicino alla Questura, l’addetto delle Autolinee Varesine ha chiesto aiuto alle Volanti. L’uomo poco collaborativo è stato portato negli uffici della Questura, dove per un po’ ha continuato a dare generalità sbagliate.
Gli agenti hanno capito poi che quell’immigrato aveva davvero un regolare permesso di soggiorno e che lo aveva perduto. Lo hanno dunque aiutato nella denuncia per la perdita del documento. Quindi hanno proceduto con la denuncia dell’uomo per avere fornito false generalità.
Per quale ragione abbia agito così il giovane immigrato, rimane un mistero. Non è irregolare, non ha precedenti con la giustizia, ha evitato di pagare il biglietto ma si è infilato in una serie di problemi non indifferenti.
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