PEDEMONTANA
Tangenziale gratis nelle ore di punta
Proposta del sindaco di Lozza al presidente Castelli: niente pagamenti nelle fasce orarie 7-9 e 17-19

Pedaggio della tangenziale di Varese gratuita all’ora di punta.
Mentre è certo che lo svincolo di Gazzada resta un miraggio: mai approvato dal Cipe, non si farà.
Sono gli argomenti oggetto dell’incontro che il sindaco di Lozza (e rappresentante dei comuni nel collegio di Vigilanza) Giuseppe Licata ha avuto con il presidente di Autostrada Pedemontana Roberto Castelli.
Nel corso della riunione, sindaco e presidente hanno affrontato questioni tecniche che riguardano i singoli comuni attraversati dall’autostrada, ma soprattutto le tematiche di più ampia portata: al centro la prosecuzione dell’opera e il pedaggio sul tratto di tangenziale.
«Un importante spiraglio si è aperto sul fronte del pedaggio per la nostra tangenziale», spiega il sindaco Licata che in questi anni è sempre stato in prima linea nel chiedere la gratuità per la tutela del territorio.
«Ho formulato a Castelli la proposta di compiere un primo passo rendendo gratuita la tangenziale di Varese, nei giorni lavorativi, negli orari di punta dalle 7 alle 9 e dalle 17 alle 19. Sono le fasce orarie nelle quali più alto è il numero delle auto di pendolari che per evitare il tratto di Pedemontana a pagamento intasano le strade provinciali e comunali della zona».
Un’idea rivoluzionaria rispetto al passato e una una nuova strada mai battuta.
«Con questa forma di gratuità, il mancato incasso per la società è stimato intorno al milione di euro annuo, somma che potrà essere in parte compensata da uno sconto su quanto dovuto annualmente da Autostrada Pedemontana Lombarda Spa a Cal (concessioni autostradali lombarde controllate da Regione Lombardia, Ndr) e Anas (lo Stato, ndr) quali oneri concessori».
E dunque il primo cittadino rimarca: «Quest’ultima quindi è una partita politica da giocare con Regione Lombardia e Ministero dei Trasporti, facendo valere le ragioni della tutela ambientale, della sicurezza stradale e della mobilità. Nei prossimi giorni, tecnici di Pedemontana valuteranno nel dettaglio l’impatto economico di tale formulazione. Poi si dovrà aprire un tavolo con Regione e Ministero, ma quella proposta sembra una strada davvero percorribile».
Il primo cittadino e Castelli hanno anche affrontato il tema che riguarda il futuro di Autostrada Pedemontana: «La condizione finanziaria della Società non desta preoccupazioni, quindi stabili sono gli accantonamenti destinati alle opere di compensazione ambientale che i Comuni stanno avviando», spiega il primo cittadino alla luce dell’incontro, «Tuttavia, affinché i lavori di costruzione dell’infrastruttura possano proseguire, sarà necessario il buon esito, entro il 2020, dell’operazione di ricapitalizzazione e di ricerca di nuovi investitori per un valore di circa 2 miliardi. In ogni caso i lavori programmati riguarderanno i tratti B2 e C, ossia il prolungamento dell’attuale troncone principale fino a Vimercate».
E conclude: «Nessuna nuova opera è prevista nella Provincia di Varese».
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