GIRO DI VITE
Varese: telefonino alla guida, non c’è più scampo
Nucleo ispettivo della Polizia locale con auto civetta. Controlli a multe a “sorpresa”. L’assessore Catalano: «Le regole ci sono e si rispettano»

Guai seri per chi guida tenendo il telefonino attaccato all’orecchio o in mano, seppure con il vivavoce. A essere “beccato” mentre chiacchiera con l’amico o dice al consorte di buttare la pasta, non sarà infatti soltanto chi incrocia sulla propria strada un agente in divisa.
A bussare al finestrino può essere infatti anche una persona che apparentemente passa di lì per caso ma che è un agente della Polizia locale in borghese e sta viaggiando a bordo di un’auto civetta, un mezzo non riconoscibile perché senza colori e senza scritta che indicano l’appartenenza alla pubblica amministrazione. L’agente con il giubbotto che potremmo indossare noi, ha però l’obbligo di qualificarsi e di contestare sul posto l’infrazione che ha visto.
«Sono... favorisca patente e libretto, prego”. Questa la frase che tutti potremo sentirci dire a un semaforo o a un incrocio mentre stiamo utilizzando in modo improprio lo smartphone.
Arriva in città il nucleo ispettivo della Polizia locale, un gruppo di agenti che potrà agire appunto in divisa e con auto di servizio ma anche in borghese. Agenti in giro per il traffico cittadino per sanzionare chi mette a rischio la propria e l’altrui incolumità. Per esempio, facendo manovre azzardate oppure appunto parlando al cellulare mentre si guida. Il nucleo ispettivo si occuperà della repressione dei comportamenti che violano le norme di Polizia urbana, dunque del decoro urbano. Un esempio classico? Chi porta a passeggio il proprio cane e non raccoglie gli escrementi.
Il provvedimento che istituisce il nuovo servizio è stato firmato e tra dieci-quindici giorni tutti dovranno stare più attenti a non trasgredire le regole della e sulla strada, quando guidano ma anche quando sporcano e non raccolgono.
Il motivo per cui vi saranno agenti della Polizia locale non immediatamente riconoscibili è abbastanza chiaro. Spesso chi fa una manovra dove non può o parla al telefonino tenendolo in mano o tra testa e collo in posizioni impossibili, individua gli agenti in lontananza e cerca di assumere un atteggiamento corretto alla guida. Invece è proprio quando non si vedono uomini e donne in divisa che ci si lascia andare a comportamenti pericolosi.
L’iniziativa delle auto civetta è stata messa a punto dall’assessore alla Polizia locale Raffaele Catalano e dal comandante della Polizia locale Claudio Vegetti. Nel corso del 2023 nel Comune di Varese sono state elevate, dalla Polizia locale, 130 multe per guida senza cintura di sicurezza o utilizzando il telefonino, 31 sanzioni perché gli automobilisti non si sono fermati davanti a pedoni in procinto di attraversare la strada sulle strisce pedonali, solo per citare alcuni dei numeri da capogiro delle multe elevate (18mila per eccesso di velocità).
«Il livello di controllo aumenta proprio per potenziare la sicurezza sulla strada e abbassare il rischio di incidenti che possono coinvolgere anche i pedoni - dice l’assessore Catalano -. Questi interventi sono finalizzati anche a garantire maggiore decoro urbano: le regole ci sono e vanno fatte rispettare, per il bene di tutta la comunità».
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