VIOLENZA
Varese, tifosi napoletani aggrediti (VIDEO)
Sassi contro le vetture. Un sostenitore azzurro malmenato: «Gli ultras varesini hanno assalito l’auto con a bordo anche bambini»
La festa dei tifosi napoletani per il terzo scudetto è stata guastata a Varese dalla violenza. Un gruppo di ultras varesini ha lanciato sassi contro le vetture dei sostenitori partenopei in festa (danneggiate diverse macchine), si è registrata anche l'aggressione di due tifosi del Napoli, in piazza Repubblica, oltre ad altri momenti di alta tensione.
LA TESTIMONIANZA: «ASSALITA AUTO CON BIMBI A BORDO»
Qui, uno dei due tifosi del Napoli malmenati, Luigi, ha raccontato: «Stavo con la mia famiglia in macchina, con mia figlia di 9 anni e mio figlio di 2. Stavamo suonando il clacson e festeggiando con una bandiera. Gli ultras varesini ci hanno assaliti in venti, hanno colpito l’auto a bottigliate e quando io e un mio amico siamo scesi ci hanno presi a botte. Mia figlia sta ancora piangendo dalla paura». Luigi e l'amico sono stati medicati sul posto dove è giunta un’ambulanza: per loro contusioni in varie parti del corpo. L'amico, successivamente, è stato portato al Pronto Soccorso per ulteriori cure: per lui sette giorni di prognosi.
TENSIONE E FORZE DELL’ORDINE
La tensione era palpabile negli istanti successivi il triplice fischio. In piazza Monte Grappa, dove le forze dell’ordine erano schierate per controllare la situazione, un folto gruppo di ultras locali ha cominciato a intonare il coro: «Noi non siamo napoletani». Quando hanno iniziato a circolare i primi tifosi azzurri festanti, le forze dell’ordine hanno tentato di evitare contatti. Ma il loro sforzo non è bastato. Problemi ci sarebbero stati anche nella zona di via Ravasi.
IL RACCONTO
A raccontare i momenti più concitati della serata un testimone oculare, un ragazzo che era sul posto quando sono avvenuti i disordini. "All'inizio in piazza Monte Grappa c'erano soltanto gli ultras varesini, all'altezza del bar Socrate, oltre alle forze dell'ordine. Che non erano molto numerose. Quando hanno iniziato a girare le prime macchine di tifosi napoletani, che suonavano i clacson e sventolavano bandiere, i tifosi locali hanno iniziato a fischiare e a gridare cose del tipo: 'Odio Napoli, odio Napoli'. Poi qualche ultras si è messo a rincorrere le auto. La polizia ha tentato di contenerli ma non era semplice, gli agenti erano una decina, quelli del Varese forse una cinquantina. Quando hanno visto che la situazione si stava facendo incandescente, due auto della polizia locale sono partiti per chiudere alcune strade, tra le quali la traversa che passa davanti al cinema. Ad un certo punto hio visto scattare i tifosi varesini, si sno diretti verso le Corti. In quella zona ad un certo punto è scoppiata una rissa e sono arrivate diverse auto della polizia. Ho incontrato un uomo, che parlava in napoletano: era arrabbiatissimo, a quanto ho capito era con la famiglia e gli ultras del Varese gli erano andati addosso. Poi ho sentito ancora cori e sfottò contro i napoletani. Ho visto un'ambulanza andare via, verso viale Ippodromo. Ma mi pare fosse vuota. Poco prima di mezzanotte c'era ancora la polizia a presidiare".
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