I DISAGI
Trenord tra guasti e ritardi
Infrastruttura ko a Gallarate e treno fermo a Busto Arsizio: un’altra mattina no per i pendolari nelle tratte per Milano

Un’altra mattina di guasti e ritardi che ha penalizzato i pendolari di Trenord su tutte le direttrici per Milano.
Mentre i vertici dell’azienda di trasporti sono impegnati sul fronte d’un bilancio in rosso e su quello dell’acquisto dell’autostrada Milano-Serravalle - operazione finanziaria che, attraverso un giro di quote azionarie, porterebbe in dote il 60% della Pedemontana lombarda alla Regione Lombardia - a far difetto sono ancora le infrastrutture e il cosiddetto “materiale rotabile”.
A causa di un guasto all’impianto elettrici nella stazione di Gallarate, dalla prima mattina di oggi, martedì 17 novembre, numerosi convogli hanno dovuto rallentare, accumulando fino a 4’ minuti di ritardo.
Anche un treno s’è guastato: il Varese-Treviglio delle ore 7.13 e a far difetto, al solito, sono stati i sistemi di sicurezza. Motivo per cui il convoglio è rimasto fermo alla stazione di Busto Arsizio per 39’.
L’interruzione della linea a Gallarate ha avuto però ripercussioni già sul 6.13 da Varese a Treviglio (29’ di ritardo stando a Trenord, oltre mezz’ora stando alle lamentele social dei pendolari) ed è proseguita per il 6.54 da Domodossola a Milano (12’ di ritardo) per il 7.16 da Porto Ceresio a Milano Porta Garibaldi (15’), per il 7.18 da Luino a Milano (12’), per il 7.43 da Varese a Treviglio (18’) e pure per l’8.40 da Treviglio a Milano (15’).
Anche sulla linea delle Nord s’è verificato qualche disagio per il Varese-Milano Cadorna delle 7.20, costretto ad attendere il treno da Milano, giunto con circa 20’ di ritardo. Peggio è andata però ai viaggiatori della Saronno-Lodi che si sono visti cancellare il treno delle 7.08, partito da Milano Bovisa.
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