IL CASO
Varese, Tribunale: in fila al Casellario
Ufficio aperto solo 3 giorni a settimana per 2 ore. Lunghe attese e malumore

La riduzione dei giorni di apertura del Casellario giudiziale in Tribunale, a causa della mancanza di personale, è scattata a partire da lunedì 20 maggio, e così ieri, giovedì 30 maggio, si è conclusa la seconda settimana con ufficio aperto solo il martedì, mercoledì e giovedì, dalle 10 alle 12.
Due settimane che hanno visto quasi sempre un notevole afflusso di persone e il crearsi di un serpentone di utenti nel grande atrio del palazzo di giustizia illuminato da un lucernario. Con lunghe attese e malumori, naturalmente, in caso di errori che hanno obbligato chi si era fatto la fila a programmarne un’altra.
Del problema è naturalmente ben consapevole il procuratore Antonio Gustapane, dal cui ufficio dipende il Casellario giudiziale. Ieri il procuratore ha spiegato che la riduzione dei giorni di apertura è stata una scelta obbligata, dati i vuoti nell’organico della Procura per quanto riguarda il personale amministrativo. Ma la speranza è che la situazione possa migliorare con l’inserimento nel Casellario di un altro carabiniere in congedo, oltre a quello che già opera come volontario. In precedenza, lo sportello al piano terra del Palazzo di giustizia era attivo cinque giorni su sette. E la chiusura parziale ha creato problemi soprattutto il 20 maggio, primo giorno della «rivoluzione» e lunedì di Pentecoste, festivo in Svizzera. Giorno in cui, da sempre, i frontalieri approfittavano del turno di riposo per presentarsi al Casellario e ritirare il certificato penale necessario per la firma o il rinnovo del contratto di lavoro.
giorni di apertura ridotti
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