SERIE A
Varese, un ko che fa male
L’Openjobmetis incerottata tiene testa fino al 40’ alla Fortitudo ma è costretta ad arrendersi: 101-94

L’Openjobmetis cede in volata sul campo della Fortitudo Bologna. Tanto ardore a dispetto delle poche risorse disponibili visto il solo allenamento nelle gambe dopo 2 settimane di stop disposte dall’Ats Insubria: partita preparata alla lavagna... ma comunque giocata col giusto spirito, con un Gentile davvero protagonista con meno compagni “palleggiomani”.
Però, come contro Napoli e Sassari manca il centesimo per fare la lira: gli 8 effettivi disponibili in attesa di rinforzi (praticabile l’idea Mekowulu sotto canestro? Oggi si saprà qualcosa) mostrano lo spirito della squadra in missione. Però va stabilizzata la difesa, accettabile solo nel secondo tempo dopo i 56 punti subiti nei primi 20’, e vanno ancora limate le sbavature sotto forma di forzature e personalismi che hanno impedito di raccogliere i frutti dell’inerzia favorevole fra terzo e quarto periodo.
E va capito se Keene è il martello balistico di Sassari o il disastro assoluto del secondo tempo del PalaDozza (compresa l’esiziale persa sul meno 4 a 23” dal termine e il successivo antisportivo che chiude il match). Varese resta sola in fondo alla classifica, ma se troverà i due rinforzi giusti avrà comunque la possibilità di giocarsi le sue carte in chiave salvezza.
Varese guida in avvio con Beane (8 nel primo quarto) ma non trova spunti da Keene e Gentile. E quando la Fortitudo gioca la carta dei muscoli con Totè e Benzing, paga dazio concedendo troppi spazi dentro l’area (31-20 al 12’). Vertemati gioca la carta della zona, che la Kigili attacca bene col debuttante Frazier (12 alla pausa lunga); però si sblocca Keene innescando Vene e Sorokas, e soprattutto sale in cattedra Gentile, che segna da sotto e da fuori (17 a metà gara) ricucendo fino al 43-41 del 17’. Si torna a uomo e una fiammata di Benzing dilata di nuovo il gap sul 56-48 di metà gara: difesa chiaramente rivedibile lasciando il 69% da 2 ai padroni di casa, però quantomeno l’attacco regge.
Nel terzo quarto l’Openjobmetis mostra le cose migliori con AleGent dominante e una solida circolazione di palla che arma le mani di Sorokas e Beane: sorpasso ospite sul 61-62 del 24’ e doppio allungo a più 5 (68-73 al 28’ e 72-77 al 33’) non capitalizzato però con qualche forzatura di troppo. E nel quarto periodo la Fortitudo cavalca la vena balistica di Robin Benzing: il capitano della Germania ne mette 17 in 10’ da 5 tattico, firmando il primo controbreak (86-81 al 36’) e la tripla partita allo scadere dei 24 secondi con Gentile dentro i pantaloncini (95-91 a meno 25”) dopo l’ultimo sorpasso firmato da 3 triple in fila di Beane (forzata però la quarta sul meno 1).
Così il tabellino:
Fortitudo Kigili Bologna-Openjobmetis Varese 101-94 (25-20; 56-48; 70-73)
FORTITUDO: Aradori 12 (4-9, 0-3), Durham 2 (1-3, 0-2), Benzing 29 (4-7, 5-8), Charalampopulos 10 (2-2, 2-4), Frazier 13 (5-6, 1-4), Gudmunsson 2 (1-1, 0-1), Mancinelli ne, Manna ne, Procida 6 (2-3, 0-1), Totè 10 (2-4, 1-1). All. Antimo Martino.
VARESE: Gentile 28 (11-20, 2-4), Beane 25 (3-7, 6-11), Sorokas 17 (3-4, 3-4), De Nicolao 4 (2-2, 0-3), Vene 7 (2-2, 1-2), Keene 7 (1-5, 0-4), Ferrero 6 (1-2, 1-2), Caruso, Bellotti ne, Librizzi ne. All. Adriano Vertemati.
Arbitri: Martolini, Vicino, Materdomini.
Note – Tiri liberi: Fortitudo 18/22, Varese 9/12. Rimbalzi: Fortitudo 33 (Groselle 6), Varese 34 (Sorokas 10). Totali al tiro: Fortitudo 28/45 da 2, 9/23 da 3; Varese 23/42 da 2, 13/29 da 3. Assist: Fortitudo 18 (Frazier 4), Varese 20 (Keene 8). Valutazione: Fortitudo 123, Varese 96. Antisportivo a Vene 22’53” (58-51) e Keene 39’27” (95-91). Tecnico a Martino 37’45” (88-84).
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