LA PRESENTAZIONE
A Villa Toeplitz le parole dei musei
Venerdì 17 luglio alle 18.30 si parla di un saggio nell’ambito delle iniziative del Museo Castiglioni

Nel Parco di Villa Toeplitz le attività sono tornate insieme all’estate e in collaborazione col Bar Tennis, grazie all’ospitalità di Stefano Morandini, mentre al Museo continuano le mostre “Magie d’Africa. Religioni, simboli, misteri” e “Donne del nostro mondo - fotografie di Antonio Cereda dai 4 continenti” (fino al 27.9), Marco Castiglioni propone 4 incontri con gli autori e presentazioni di libri, alcuni in collaborazione con Musea TraRari TIPI e Banca Generali Private di Varese.
Domani, venerdì 17 luglio, alle ore 18.30 spazio dunque a “Le 100 parole dei musei”, un saggio di Massimo Negri e Giovanna Marini, pubblicato da Marsilio Editore nella collana Elementi.
Condition report, interpretazione, museografia, museologia, “chiodo a chiodo”, colophon, lux, prestito, ecomuseo: questi sono solo alcuni dei vocaboli del linguaggio di chi lavora nei musei, per i musei o con i musei. Apparentemente una Torre di Babele dove si mescolano termini tecnici con espressioni gergali, come del resto accade in tutti i mestieri. Questo libro ne raccoglie centodue. Centodue definizioni che svelano a volte aspetti nascosti del backstage museale oppure definiscono in maniera più precisa operazioni e procedure di cui molti intuiscono l’esistenza, ma a cui non sanno dare un nome. Conoscendo questi termini meglio si comprende cosa sia un museo e come funzioni e, forse, si impara ad amarlo per quello che è: un organismo vivente fatto innanzitutto di persone (chi ci lavora e chi gli dà vita visitandolo) e poi di cose (la collezione che espone).
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